Ponte di Nona, Sfregola: "Soddisfatto di come abbiamo affrontato il campionato"

Ecco l'intervista ad Fabiano Sfregola del Ponte di Nona, vincitore del nostro sondaggio social dopo essere entrato nella nostra Top 5+1.

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Sei stato inserito nella Top dopo l’ottima prestazione contro il Cassino, quanto sono state importanti le tue parate che non hanno permesso ai biancoblu di rientrare in partita?

"Contro il Cassino ho fatto una grande partita. Nel primo tempo mi sono reso protagonista di due salvataggi, entrambi su una situazione di uno contro uno contro l’attaccante. Questi due episodi ci hanno permesso di rientrare negli spogliatoi a fine primo tempo sul risultato di 1-0. Nella seconda frazione ho fatto un’altra parata importantissima e poi nel momento in cui siamo arrivati sul 4-1 ne ho effettuata un’altra nella quale sono usciti i miei punti di forza ovvero la tecnica, la velocità, i riflessi e la forza. Credo sia stata quest’ultima parata a permettermi di entrare nella Top".

Avete chiuso la stagione al sesto posto in classifica. Che bilancio fai del campionato che si è appena concluso? Gli obbiettivi che vi eravate prefissati ad inizio stagione sono stati rispettati, superati o delusi?

"Sono molto soddisfatto di come abbiamo affrontato questo campionato. Credo che gli obbiettivi siano stati più che superati dal momento che la salvezza è arrivata aritmeticamente a metà del girone di ritorno. Abbiamo sognato anche i play-off. Abbiamo però sbagliato alcune partite che ci avrebbero permesso di accedere alle fasi finali. Sono comunque contento del percorso che abbiamo fatto anche perché a mio parere ci trovavamo nel girone più complicato".

Quale è stata la partita che vi ha lasciato un bel ricordo in questo campionato?

"Personalmente una partita alla quale sono legato è stata quella contro la Spes Montesacro nel girone di andata. Una gara nella quale abbiamo vinto 1-0 e nella quale sono stato protagonista parando un calcio di rigore e facendo altri interventi importanti. Come gruppo squadra invece credo che le partite che ci abbiano dato maggiore soddisfazione siano state quella contro la Red Tigers vinta per 0-2 e quella contro la Lodigiani, arrivata seconda in classifica, pareggiata 1-1".

Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?

"Non mi ispiro ad un giocatore in particolare ma ammiro molto Ederson per il gioco con i piedi e la precisione nel rinvio, Maignan per l’esplosività, Sommer per i riflessi e Svilar per la storia che ci accomuna. Anche se non è un portiere ammiro anche la mentalità di Cristina Ronaldo perché abbiamo la stessa dedizione per il sacrificio e il lavoro nell’allenamento".

Vuoi dedicare la vittoria di questo sondaggio a qualcuno in particolare?

"Prima di tutto vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno votato. Vorrei dedicare questa vittoria innanzitutto a me stesso perché è una soddisfazione che ripaga tutto l’impegno che metto in ogni singolo allenamento. Una dedica speciale la vorrei fare alla società ma soprattutto al mister Alessandro Coletta che ci ha guidati in questa fantastica stagione e con cui ho iniziato un percorso come calciatore e come uomo. Vorrei ringraziare il mister per aver curato molto la mia figura di portiere, rendendomi forte con i piedi e dunque facendo di me un valore aggiunto per la squadra e soprattutto ringraziarlo per avermi dato sempre fiducia e aver puntato su di me".