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L'INTERVISTA
I tecnici di Romulea e Tor Tre Teste commentano la preparazione della finalissima che li attende questo venerdì al Castelli
15 Maggio 2024
Francolini e Greco (Foto ©Torrisi/Photosportroma)
Romulea, Francolini: "Il percorso è stato duro ma c'è tanto entusiasmo"
Marco Francolini, dopo la semifinale dello scorso anno con i classe 2006, si è reso protagonista di un’annata strepitosa strappando il pass per una meritatissima finale con i classe 2008 amaranto oro: "Sensazioni? Ovviamente c’è entusiasmo, perché abbiamo vinto una semifinale. È la loro prima volta, lo è anche per me, quindi sicuramente c’è tanto entusiasmo. Il percorso è stato duro e a tratti logorante, quindi c’è anche un po’ di stanchezza, ma l’euforia prevale su tutto il resto". Poi si è espresso sull’approccio alla partita: "Non credo che ci sia un modo per preparare una partita del genere, non cambierà per noi rispetto al campionato. Lavoreremo sulle nostre certezze e cercheremo di capire quale può essere l’atteggiamento tattico degli avversari, ma sarà soprattutto un confermare quello che sappiamo fare noi. Mi auguro che sia una bella partita, conosco Giovanni Greco e siamo due squadre che amano giocare bene al calcio. Poi è evidente che ci saranno anche delle emozioni in ballo per i ragazzi, quindi, come in tutte le finali, ci sarà da affrontare questo scoglio emotivo e un po' di nervosismo, che spero riusciremo a superare il prima possibile nell’arco della gara". Ha concluso parlando di cosa significa per lui e per tutta la società raggiungere subito questo livello al primo anno di lavoro con questo gruppo: "La Romulea è una grande società, con un grande direttore che mi ha messo a disposizione un gruppo di giocatori eccezionali a livello tecnico, ma soprattutto umano. I risultati che si ottengono sono sempre frutto di grande lavoro, la cui premessa è sempre quella di avere un materiale umano importante per cercare di trasferirgli concetti, di migliorarli singolarmente e agevolare la crescita del gruppo. Il risultato è una conseguenza e non è l’obiettivo. Per me il risultato vero è aver chiuso il girone al primo posto con solo una sconfitta ed un pareggio che ci hanno reso la miglior prima dei tre gironi. Quello è il vero risultato, il frutto del lavoro di tutte le settimane. Queste ultime partite sono diverse, particolari, da dentro e fuori, cariche di nervosismo ed emotività. Ovviamente raggiungere la finale ci riempie di orgoglio, ma eravamo già soddisfatti del risultato al termine del girone concluso in quel modo".
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