Cerca
Focus
01 Ottobre 2024
Dario Teofani, mister dei Rossoneri
Due facce della stessa moneta
Al centro sportivo Massimo Catena la Longarina di Dario Teofani trova la prima vittoria in stagione contro l’Atletico 2000. I rossoneri interpretano un ottimo primo tempo, costruendo un doppio vantaggio che permette poi di andare in gestione nella ripresa. La risposta della squadra di Coccia nella seconda frazione, a seguito dei cambi effettuati dal mister dei biancorossi, è rabbiosa ed ha subito effetto nei primi minuti, andando a scemare col passare del tempo. Ma andiamo ad analizzare più nel dettaglio il match.
Testa - Rischiare paga: il palleggio ipnotico della Longarina
La fase iniziale della gara vede i padroni di casa approcciare decisamente meglio con un pressing alto che porta subito all’occasione per Mochi dopo due minuti. Dopo lo spavento iniziale la squadra di Teofani comincia a ragionare e a girare meglio il pallone, chiamando spesso in causa anche lo stesso Curci, che si prende non pochi rischi in un paio di occasioni sulla pressione sempre dello stesso Mochi. I rossoneri però hanno una maggiore velocità di manovra e inizialmente sfruttano sempre le corsie esterne: Preziosa, per esempio, riceve quasi sulla linea laterale, guadagna campo palla al piede e nel mentre Morra e Trabattoni dal suo lato creano subito un triangolo per dare il doppio appoggio; la grande fluidità nel palleggio poi favorisce scambi veloci con numerosi spazi che si aprono per la punta, ma anche per gli stessi esterni. Il gol che spacca la partita però arriva da un grande meccanismo di pressione che porta Sannino a recuperare palla al centro del campo con la possibilità di guadagnare tanti metri in progressione attirando a sé sia Filippi che Caterini. Quest’ultimo lascia totalmente libero Trabattoni che è freddissimo a sbloccare il match. Il raddoppio, invece, arriva da un inserimento perfetto di Morra, galvanizzato dal palo colpito di tacco pochi secondi prima, che viene servito magistralmente tra le line alle spalle della difesa e anche lui è libero di infilare Iovino.
Croce - La panchina guida la reazione, ma non basta
Nella ripresa Coccia effettua due cambi, Ricciardi per Di Rocco e Gariani per Gianni, e cambia totalmente la partita. Gariani a centrocampo diventa fondamentale per i suoi: smista tutti i palloni con rapidità e precisione, ma soprattutto ingaggia e vince duelli fisici che portano poi ad azioni potenzialmente pericolose. Proprio in occasione del gol protegge abilmente un pallone poco fuori dall’area e imbuca per Generosi, entrato da meno di un minuto, che con un tiro strepitoso riapre la partita. Il match prosegue con questo stesso copione: l’Atletico 2000 spinge alla ricerca del pareggio, mentre gli ospiti si compattano cercando di colpire in ripartenza. I biancorossi cambiano più volte gli interpreti sulle fasce e non riescono a creare veri e propri pericoli, puntando più sulle palle inattive senza ottenere risultati. Il fischio finale fissa il risultato sull’1-2 e premia un’ottima prestazione dei ragazzi di Teofani, che dovranno migliorare l’approccio in entrambi i tempi, ma escono con grande consapevolezza nella costruzione di gioco e nella gestione del risultato.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni