L'intervista

Tirreno Sansa, Lambroni: "Crediamo nella crescita del gruppo"

Tommaso Rima

Il mister della società di Via del Gran Paradiso analizza il periodo di forma e la crescita del gruppo

Inizio stagione da incorniciare per il Tirreno Sansa di mister Daniele Lambroni che, grazie ai tredici punti fatti, si gode la seconda posizione alle spalle di Urbetevere e Ostiamare: “Analizzando il nostro girone è evidente la presenza di società strutturate che si giocheranno i primi tre posti con le altre undici che più o meno si equivalgono e che si daranno del filo da torcere per le restanti piazze. Ogni partita sembra già uno spareggio. Come in ogni stagione lavoriamo per far crescere i ragazzi, ma non possiamo dimenticare che i risultati, spesso ipocritamente menzionati come fossero l’ultimo dei pensieri, determinano la visibilità e le strategie future della società”. Il percorso di mister Lambroni con il gruppo dei 2009 parte da lontano: “Li conosco da anni, ho avuto la possibilità di allenare molti di loro e schierarli nello splendido biennio trascorso con i 2008. Tutto questo grazie ad una filosofia condivisa con la società per cui siamo realmente convinti che la crescita del giocatore avvenga in modo più soddisfacente facendo giocare i profili più interessanti da sotto età. Non posso non menzionare il lavoro svolto precedentemente da Mirko Lombardi con questi ragazzi. Il suo percorso formativo li ha portati a sfiorare i playoff lo scorso anno e ad arrivare a un passo dalla finale nell’ultima edizione del Beppe Viola. L’obbiettivo di quest'anno? La passione e l’ossessività con cui viviamo ogni allenamento, ci ha fatto dimenticare l’obiettivo finale”. Nell’ultima giornata il Tirreno Sansa si è ripresa dalla sconfitta contro l’Ostiamare, battendo 4-2 la Boreale: “Credo che questa squadra non meriti la classifica attuale: dispone di idee, gioco ed individualità che alla lunga faranno la differenza e le daranno modo di tornare in carreggiata. Li avevamo visti in tre occasioni, abbiamo pensato a come impostare le due fasi su quello che avevamo analizzato. I miei sono stati bravi ad interpretare le indicazioni nel migliore dei modi”. A prendersi la scena in questo avvio di stagione, è stato Mattia Ricceri, autore di sette gol in altrettante giornate: “Ricceri è uno di quei giocatori che hanno meritato di giocare con i più grandi lo scorso anno. Attualmente rappresenta il terminale offensivo di un sistema basato e costruito sulla collettività. Il singolo migliora se migliora il gruppo”. Domenica ad ospitare i leoni sarà il Campus Eur: “Nella prossima partita troveremo una squadra che ha appena cambiato guida tecnica e che viene da un risultato importante, contro una delle formazioni che vedo tra le favorite per il quarto posto, la Fonte Meravigliosa. Rispetto allo scorso anno hanno mantenuto gran parte del gruppo, che ricordiamo è arrivato in piena zona play off. Pertanto, anche in questo caso, non credo che oggi la classifica reciti la verità assoluta. Sarà una partita complicata”.
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