Villalba, Muzi: "Possiamo arrivare ai playout, ci dobbiamo credere"

Non è per nulla soddisfacente fino a questo momento il campionato del Villalba, fanalino di coda del Girone A senza ancora aver accumulato punti. L’ultima partita contro la Fonte Meravigliosa, però, ha mostrato uno spiraglio di luce. I tiburtini sono andati vicini a strappare il primo punto e per la prestazione fatta, probabilmente lo avrebbero anche meritato. Il mister dei rossoblù Francesco Muzi è certamente abbattuto dai risultati, ma è sicuro di aver intrapreso nelle ultime uscite la strada giusta insieme ai ragazzi: “Questo sabato è andata molto meglio. È stata una sconfitta immeritata perché i ragazzi hanno dato tanto in campo soprattutto nel secondo tempo in cui abbiamo avuto una grande reazione. Poi abbiamo avuto delle disattenzioni sui due gol, ma rispetto alle altre partite per quanto riguarda la prestazione abbiamo fatto passi in avanti”. Questo potrebbe essere il punto da cui partire per svoltare la stagione: “Noi ci crediamo, l’obiettivo rimane guardare partita dopo partita, ma ai playout ci possiamo arrivare. Abbiamo avuto anche tanti infortuni, quindi nel mese di dicembre un po’ dal mercato e un po’ con i rientri sicuramente ci rinforzeremo. Sicuramente quest’ultima può essere la partita della svolta dal punto di vista mentale, certo è che anche un pareggio avrebbe avuto un sapore molto diverso. I ragazzi hanno capito il momento. Adesso arriva la partita contro l’Urbetevere, che spero spezzi un po’ il ritmo, anche perché nonostante le sconfitte, anche con tanto margine, le prestazioni negli ultimi turni ci sono sempre state, poi è evidente che ci sia differenza in campo, però vedo miglioramenti”. I tanti infortuni hanno portato l’allenatore a chiamare anche molti 2010 per sopperire alle mancanze: “Come ho detto abbiamo avuto molte defezioni che contiamo di recuperare alcuni per la prossima partita, altri per quella dopo. Questo ci dà speranza di poter migliorare la classifica nel girone di ritorno. Ci ha messo tanto in difficoltà l’aver perso i nostri due difensori centrali senza i quali di conseguenza caliamo anche di fisicità, che in categorie come questa conta tanto. Infatti, molti gol arrivano da palle inattive. Il portiere titolare è tornato da due settimane, ma era mancato anche lui per due mesi; sono tante cose che sommandosi ci hanno portato a questo, ma siamo fiduciosi che ci rialzeremo”.