L'Intervista
Elis, Mauro Russo: "Lavoriamo a testa bassa con grinta e determinazione"
Il mister dei biancazzurri parla dell'ottimo approccio alla stagione dei suoi ragazzi
Il campionato dell’Elis nel Girone C di Roma dei Provinciali è iniziato alla grande con ottimi risultati soprattutto negli scontri diretti come, ad esempio, il pareggio contro il Breda ed il successo netto con il Consalvo. Il mister dei biancazzurri Mauro Russo commenta così questo avvio di stagione esaltante: “Abbiamo un calendario alquanto pazzo perché dopo il primo match abbiamo incontrato l’Aquilotti Lazio, squadra fuori classifica, e poi cinque scontri diretti: La Rustica, Atletico San Lorenzo, Breda, Consalvo e Canarini. Il nostro motto quest’anno è divertimento e fiducia, poi alla fine quando sommeremo i punti accumulati e ci vedremo ancora in vetta capiremo il miracolo che abbiamo fatto. Per adesso lavoriamo a testa bassa, l’impegno settimanale si concretizza poi in partita e il merito è dei ragazzi. Io e il mio staff cerchiamo di farli divertire il più possibile, loro ci mettono la grinta e la determinazione per arrivare al risultato nel weekend”. Fino a questo momento la squadra ha dimostrato di riuscire ad arrivare al gol in diversi modi e con diversi interpreti, mantenendo sempre una difesa solida: “Il mio scopo è non dare mai punti di riferimento all’avversario. Io mi baso più sullo scardinare lo schema di gioco della squadra che ho di fronte piuttosto che sui miei ragazzi; a loro do solo le indicazioni su come occupare gli spazi lasciati liberi dagli avversari. Ciò mi permette di avere giocatori molto bravi negli inserimenti come Barrecchia, Nuvoli e Biagetti che stanno trovando più continuità dal punto di vista realizzativo. Abbiamo una rosa molto ampia che mi mette in difficoltà nelle scelte settimana dopo settimana, ma proprio questa varietà tecnica mi dà la possibilità di schierare formazioni diverse in base alla squadra che affrontiamo. I ragazzi sanno che la formazione titolare non è sempre la stessa con undici titolari fissi, ma volta per volta valuto la formazione migliore possibile per le caratteristiche nostre e avversarie. È questo che fa la differenza: lo studio degli avversari mi permette, con la rosa che ho a disposizione, di giocare con caratteristiche contrarie alle compagini che ci troviamo davanti, così da puntare sui punti deboli degli altri”. Successivamente il mister della squadra di Via Carlo Alberto Cortina ha dichiarato apertamente gli obiettivi concordati con la società: “Quando ho preso questo gruppo lo scorso anno molti ragazzi erano andati via dopo l’Under 14. La società mi ha chiesto di rifondarlo completamente e ci siamo riusciti arrivando poi quinti a fine stagione. Quest’anno mi è stato chiesto un ulteriore gradino, ovvero gettare le basi affinché il gruppo sia pronto e solido per affrontare un eventuale campionato regionale il prossimo anno. Abbiamo cambiato qualche componente rispetto alla scorsa stagione, ma ora siamo uniti. Quindi è questa la base di questa stagione: creare un gruppo unito e solido, e far sì che i ragazzi possano crescere in un ambiente sereno per arrivare maturi al prossimo campionato. Per quanto riguarda strettamente i risultati sportivi in termini di classifica le richieste societarie sono di arrivare tra le prime tre del girone, risultato che può servire in futuro anche per i ripescaggi. Non abbiamo voluto esagerare con gli obiettivi perché poi c’era il rischio che l’ansia e lo stress ci avrebbero rovinato il lavoro. Abbiamo impostato il lavoro a lungo termine con un ciclo triennale perché nel calcio se si pensa a breve termine poi difficilmente si arriva, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile”. Infine, Russo conclude parlando di cosa significa per lui lavorare in una polisportiva come l’Elis: “Per me è sempre un’emozione speciale quando queste società ti chiamano per affidarti la guida dei loro gruppi. Ho esperienza alla Boreale, al Trastevere, all’Ottavia, all’Accademia Gialloazzurri ed essere contattato dall’Elis è un onore, perché questa è una società che mira a migliorarsi in futuro e ad avere obiettivi sempre più importanti, è questo che ti fa crescere ed evolvere anche nelle difficoltà, altrimenti ci appiattiamo su noi stessi se rimaniamo fermi sulle nostre idee. Inoltre, devo sottolineare l’importanza delle strutture e del team di lavoro che la polisportiva ci mette a disposizione. Ci tengo in particolar modo a ringraziare lo staff perché non lavoro da solo: Federico Delfra, il preparatore atletico Lorenzo Marconi e il dirigente Daniele Consalvi. È lo staff nel suo insieme che contribuisce alla crescita dei ragazzi, io da solo servo a poco. Nella vita in generale da soli non si va lontani”.