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Ostiamare: compattezza, mentalità e sacrificio. Così si ferma la capolista!
Grande prova dei biancoviola che mettono fine alla striscia di vittore dell'Urbetevere di Guida con una super prestazione
Ci aspettavamo spettacolo e questo ci hanno regalato Urbetevere e Ostiamare, che nella prima uscita del nuovo anno si sono date battaglia nel rettangolo di gioco con un’intensità altissima e con grande tasso agonistico. I biancoviola hanno fatto saltare ogni schema alla squadra di Guida che ha visto le proprie certezze crollare una ad una. Mister Sannibale prepara una partita attenta ad ogni dettaglio, ma il piano sembra sfumare dopo soli 3 minuti quando Del Croce porta in vantaggio i gialloblù. La risposta degli ospiti a questo punto è da grande squadra. Era facile sciogliersi dopo un avvenimento del genere, ma i lidensi restano compatti e con un contropiede micidiale riportano il risultato in parità: la ripartenza veloce e tutta in verticale è il marchio di fabbrica della squadra di Sannibale. A questo punto ritorna il disordine in campo con le due compagini vogliose di andare avanti nel punteggio e all’ultima palla della prima frazione Milanesi completa la rimonta. Questo è il gol che fa scattare qualcosa nella testa del capitano e dei suoi compagni: adesso la vittoria è veramente possibile. I padroni di casa non ritornano in campo con lo spirito giusto e allora ne approfittano gli ospiti. Prima un gol annullato per fuorigioco e poi la rete del definitivo 3-1 di De Palo con una conclusione spettacolare. Da questo momento Sannibale sa bene cosa fare e sfrutta le grandi capacità difensive dei suoi ragazzi per portare il risultato al fischio finale. La gestione della partita da parte dei ragazzi in maglia viola sembra perfetta: la squadra non si disunisce, resta ben organizzata e vince anche lo scontro sul piano mentale con l’undici di Via della Pisana che si spazientisce e nei minuti finali ha troppa fretta di rimontare.
Un altro aspetto da sottolineare è la prestazione del portiere biancoviola Jacopo Romeo. L’estremo difensore è solidissimo e pronto a rispondere al fuoco nei casi in cui la linea difensiva si fa trovare impreparata: salva il risultato murando Del Croce per ben tre volte ed interviene sul tiro a giro di Apetrei. La prestazione di sabato è solo l’ultima di numerose partite giocate da protagonista, il primo nome di quella che è per distacco la miglior difesa della categoria. 10 clean shit su 12 presenze, 3 reti subite in tutto il girone d’andata, una media paurosa influenzata certamente dall’inizio storico della squadra che non subisce reti per le prime 8 giornate, ma che mette in luce le grandi qualità dimostrate nei punti cardine del campionato.