Vette affollate: tra cali e rimonte inizia la corsa al primato

Possiamo fare un discorso simile per il Girone C in cui la Spes Montesacro sta attraversando un momento complicato mettendo a rischio il proprio primato che dura da inizio stagione. La Romulea corre forte ed è arrivata a tallonare i bianconeri ad un punto di distacco. La compagine di Meacci ha chiuso l’anno passato con una sconfitta e il pareggio proprio contro la capolista, ma in questo inizio 2025 sembra aver schiacciato il piede sull’acceleratore: 4 successi mettendo a segno almeno 4 reti a partita, uno strapotere a livello realizzativo che spaventerebbe chiunque. I ragazzi di Massimi hanno avuto un percorso identico al Trastevere di cui abbiamo appena parlato: una sola vittoria e ben 4 pareggi nelle ultime uscite, e se, sulla carta, le frenate contro Accademia Frosinone e appunto Romulea erano accettabili, fanno preoccupare i due pareggi contro Colleferro e Certosa, compagini che lottano per altri obiettivi, che si aggiungono al successo faticoso contro l’Atletico Torrenova. Un periodo di calo era assolutamente prevedibile e in un certo senso anche dovuto, visto il grande dispendio mentale e fisico che la rosa ha avuto nella prima fase di campionato. Adesso però sarà importante resettare e ricominciare a macinare punti per arrivare ad un risultato insperato ad inizio stagione come la vittoria del girone. Il prossimo turno vedrà la Spes Montesacro impegnata in una partita difficilissima contro la Spes Artiglio, reduce da una caduta pesante nello scontro diretto con il Città di Ciampino. La Romulea, invece andrà in casa del Certosa ancora fermo all’ultimo posto, ma galvanizzato dal pareggio proprio con i bianconeri dell’ultimo turno. Anche in questo caso potremmo vedere la capolista cambiare. Ogni tipo di discorso è ancora apertissimo.

In foto il contrasto tra Delicato e Marchitto (Foto©Cardini)