Organizzazione e qualità: una Fonte... meravigliosa frena la capolista

Dietro il secondo stop stagionale dell’Urbetevere c’è lo zampino della Fonte Meravigliosa. La formazione di Neri ferma il dominio della capolista, che veniva da 7 successi consecutivi, con una prestazione stoica. Nonostante la classifica dica altro, i padroni di casa hanno giocato un primo tempo importante mettendosi sullo stesso piano degli avversari, senza mostrare alcun tipo di timore. La svista difensiva su cui arriva il momentaneo vantaggio di Tombolini non cambia il piano gara: la Fonte Meravigliosa continua a gestire molto bene il pallone e a mettere in difficoltà la retroguardia ospite, tanto che alla fine l’errore arriva. Bruscaglia, con un’ingenuità, stende Petruzziello in uscita dall’area causando il rigore trasformato agilmente da Buccioni. Andando oltre gli episodi l’undici di Via Vincenzo Drago ha mostrato tanta qualità nel palleggio, ma soprattutto una grande velocità nelle transizioni offensive, riuscendo a ribaltare il fronte con pochissimi passaggi trovando spesso la superiorità numerica. Un fattore, questo, da non sottovalutare in vista di un finale di stagione che, trovando maggiore continuità, potrebbe aprire discorsi importanti.

Nella ripresa la musica cambia. Guida all’intervallo usa le parole giuste e i suoi ragazzi ripartono con un’aggressività devastante, mettendo non poco in difficoltà gli avversari. Dopo i primi minuti di paura, però, la formazione locale ritrova le misure e, complici anche i tanti errori tecnici dell’Urbetevere, riesce a resistere agli attacchi ospiti senza troppi patemi. Organizzazione, cattiveria agonistica e ottima gestione dei momenti della partita: questo è servito alla Fonte Meravigliosa per fermare l’armata di Via della Pisana. Un punto, quello guadagnato nell’ultimo weekend, che alimenta il sogno gialloblù di salvezza diretta, nonostante il distacco sia corposo. Con queste prestazioni però, Neri non teme nessuno e prosegue dritto per la sua strada.