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Focus
17 Marzo 2025
Ostiamare, la compattezza del gruppo è l'arma in più (Foto©Cardini)
L’Ostiamare si prende il primo obiettivo stagionale staccando il biglietto per i playoff con quattro turni d’anticipo. I lidensi avevano il destino nelle proprie mani e non hanno tremato nella sfida casalinga contro l’Academy Ladispoli decisa dalle reti del solito Milanesi e Sereni. Una corsa incredibile iniziata a razzo, ma che ha visto anche dei momenti complicati, dai quali però i biancoviola sono riusciti a rialzarsi più forti di prima.
Un’identità ben chiara Sin dalle prime uscite l’Ostiamare ha seguito il suo allenatore in tutto e per tutto. Simone Sannibale ha lavorato in maniera maniacale sulla fase difensiva dei suoi ragazzi, che non riguarda solo i 4 elementi che compongono la retroguardia, ma tutta la squadra, dando forma ad una corazzata difficilissima da abbattere. La formazione dell’Anco Marzio vanta sin da inizio stagione la miglior difesa di tutta la categoria con 8 gol subiti in 22 partite, un dato impressionante che non lascia spazio alle interpretazioni. D’altronde i primi 8 turni senza subire neanche una rete avevano fatto intuire cosa ci avrebbe aspettato per il resto della stagione. Gentile, Cucina e Serra tutti a turno protagonisti di prestazioni di altissimo livello, così come i terzini Sereni, Pomili, D'Agostino e Pusceddu.
Nel segno del Bomber Se la fase difensiva si basa su un collettivo compatto e unito, in attacco la scena se la prende tutta Flavio Milanesi. Proprio nel weekend in cui aggancia Piccolo in cima alla classifica marcatori con 18 gol, il capitano dei lidensi ha blindato la qualificazione ai playoff, e chi se non lui poteva sbloccare un match complesso come quello di sabato. Una stagione sensazionale in cui Milanesi compie la sua maturazione definitiva: la fascia al braccio aggiunge responsabilità, ma lui sembra non sentirne quando scende in campo a battagliare contro le difese avversarie. Letteralmente devastante nel gioco aereo, sempre presente nell’area avversaria pronto a gonfiare la rete. Un’annata che non dimenticherà tanto facilmente, e ancora non abbiamo visto tutto. Oltre all’attore protagonista, che giustamente si prende la scena, dobbiamo puntualizzare che questa squadra non ha una sola freccia al proprio arco. Compreso il numero 9, infatti, sono 15 i calciatori diversi ad andare a segno con la maglia biancoviola, segno di uno stile di gioco camaleontico.
Sempre più su Arrivati a questo punto ci sono 4 partite per mettere in discussione il dominio dell’Urbetevere, con lo scontro diretto all’ultima giornata che potrebbe raccontare una storia incredibile. Tutto questo con la certezza che ci saranno le fasi finali ad attendere Sannibale e i suoi.
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