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Focus
18 Marzo 2025
Trastevere, gli amaranto festeggiano la qualificazione ai playoff (Foto©Trastevere)
È bastata la rete dagli 11 metri di capitan Odisio al Trastevere per riprendersi la seconda piazza e aggiudicarsi un posto tra le 12 formazioni che parteciperanno al post season. Gli amaranto confermano un traguardo più che meritato e lo fanno da unica squadra ancora imbattuta in tutta la categoria. Mauro D’Andrea ha costruito una macchina inarrestabile, che certamente non è priva di punti deboli, ma ha dimostrato di non crollare mai davanti a nulla.
Sconfitta? No grazie! Prima di analizzare qualsiasi aspetto, dallo stile di gioco ai singoli, dobbiamo sottolineare ancora l’importanza di un dato che vede lo 0 sotto la voce sconfitte. Sì, perché il Trastevere non perde mai e, anche se alcuni risultati arrivati nei minuti finali fanno pensare al caso, non si può minimamente pensare che una squadra che resta imbattuta per 22 giornate sia figlia della fortuna. Questi ragazzi hanno sviluppato un passo alla volta una mentalità da schiacciasassi che li ha visti infilare 11 vittorie consecutive fermandosi solo all’ultima partita del 2024 contro la Longarina. Questo tipo di numeri non si ottengono per caso, ma con il lavoro e la consapevolezza di essere una squadra forte. Non sono mancati momenti difficili. Infatti, dalla ripresa del campionato a gennaio, sono arrivati pareggi su pareggi. Contando anche il pari dell’Enzo Totti di dicembre sono 7 i segni X fatti registrare dai rionali, intervallati dalle roboanti vittorie contro Cisterna e Samagor. Il match contro il Grifone sembra aver riacceso la scintilla nel gruppo, che ora punta a terminare la regular season da imbattuto in preparazione dei playoff dove cambierà tutto.
Il muro, l’estro e il bomber Appurato che per ottenere determinati risultati serve l’aiuto di tutta la rosa, ci addentriamo nell’analisi dello scheletro della squadra, i protagonisti di questo percorso. In porta Leonardo Quadrelli è ormai una certezza: sempre pronto a respingere i tentativi avversari oltre che un grande pararigori, come abbiamo constatato nelle ultime uscite. Per quanto riguarda la difesa, oltre al leader indiscusso Odisio, si è imposto un grandissimo Sangermano. L’ex Ostiamare si è riscoperto bomber nelle prime giornate con 4 reti in 4 partite, poi ha continuato a svolgere al meglio i suoi compiti da centrale difensivo. Spostandoci un po’ più avanti, arriviamo alla coppia che fa faville. Carlo Nunziato e Luca Napolitano, rispettivamente 12 e 15 reti messe a segno fino ad ora, hanno portato il 42% delle marcature messe a segno dagli amaranto; un altro dato pauroso che esalta due calciatori completamente diversi l’uno dall’altro. Se Napolitano è il vero bomber della squadra, colui che vive per il gol ed è destinato a finalizzare tutta la mole di gioco proposta dai rionali, Nunziato porta fantasia alla manovra. Con le sue progressioni e i suoi dribbling riesce sempre a creare superiorità numerica, oltre ad avere anche un buon feeling con la rete, ma soprattutto con gli assist, il suo pane quotidiano. D’Andrea si affida a loro per la caccia alla vetta, in attesa dei playoff, in cui si aggiungerà la tensione del “dentro o fuori”.
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