Nuova Valle Aurelia, Daniele Valentini: "Insieme da cinque anni"

La Nuova Valle Aurelia con grande merito ha vinto il campionato, conquistando il primo posto all’inizio della stagione e mantenendolo fino alla fine. Un successo più che meritato, costruito da mister Daniele Valentini, che ha commentato così il traguardo appena raggiunto: "È stata un'emozione grande, perché il nostro è un lavoro che viene da lontano. Questa squadra lavora insieme da cinque anni. Ha cominciato con la scuola calcio e sta proseguendo con l'agonistica. In tre campionati siamo riusciti a vincerne due". Ha poi aggiunto: "Eravamo partiti con l'intento di fare bene. Questi ragazzi hanno raggiunto la promozione due volte, ma non sono mai riusciti a disputare un campionato regionale. Per questo motivo, l’anno prossimo abbiamo deciso che alcuni di loro andranno a comporre la rosa dell’Under 18". Valentini ha poi svelato l’aspetto su cui ha lavorato maggiormente: "Mi sono concentrato sulle motivazioni, perché – come ripeto – venendo da tanti anni di campionato provinciale e sapendo di partire da favoriti, mantenere alta la concentrazione e le motivazioni era fondamentale. Ci siamo riusciti, i ragazzi hanno risposto benissimo e siamo molto contenti. Pur essendo una piccola società che si sta affacciando da pochi anni al livello agonistico, lottare con squadre come W3 Maccarese, Bracciano, Anguillara, SVS Roma e riuscire a fare il campionato che abbiamo fatto è motivo di grande orgoglio". Messo alle spalle il successo, è già tempo di pensare alla prossima stagione: "Con questo gruppo 2009 dovremmo rifare un campionato Under 17 Provinciale, però quest'anno proveremo, come detto, a disputare sotto età un campionato Under 18 Regionale, aiutandoci con alcuni ragazzi del 2008 che abbiamo selezionato. Sappiamo che sarà arduo, ma i ragazzi se lo meritano e cercheremo di fare bene anche in questa categoria. L'obiettivo è far fare esperienza ai ragazzi e rimanere il più in alto possibile, perché a noi piace competere". Valentini ha poi voluto chiudere con una dedica speciale per il campionato vinto: "Dedico il trofeo a mio padre, che ho perso da poco. Ci tenevo a dirlo, perché perdere un padre non è mai facile. Lui mi seguiva sempre e lo dedico a lui, a mia moglie e ai miei figli che mi supportano. Ma anche a tutte le famiglie di questi ragazzi, che sono splendide, dietro ogni ragazzo c'è sempre una famiglia che lo sostiene, e questo è fondamentale".

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