Noi ci siamo sempre estraniati da cose che esulano dal discorso calcistico, e chi era presente sugli spalti sa benissimo a cosa ci stiamo riferendo. Nel calcio si vince e si perde ed è ora che tutti noi, società, addetti ai lavori, giocatori e genitori iniziassimo a capirlo.
L’Accademia Frosinone è pronta a schierarsi in prima linea per fronteggiare questi atti vergognosi che troppo spesso accadono nella nostra regione. Tutti gli organi federali sono al corrente di quello che è successo nella gara tra Città di Ciampino e Accademia Frosinone, e siamo certi che verranno presi seri provvedimenti al fine di tutelare tutti i nostri tesserati.
Da questo momento in poi abbiamo ancora più a cuore questa “battaglia” che siamo pronti a “combattere” con ogni nostra forza, ovvero quella di riportare i campionati giovanili laziali ad una dimensione di sano agonismo. L’obiettivo che ci siamo sempre prefissati, e che dovrebbe essere quello di ogni società, è quello di formare l’uomo e non il semplice calciatore orientato solo al mero risultato finale. Con la certezza che la maggior parte delle società laziali siano concordi con il nostro punto di vista, gridiamo tutti insieme: ORA BASTA!"
Il comunicato
L'Accademia Frosinone alza la voce sui fatti di Ciampino: "Ora basta!"
Con un comunicato il club ciociaro commenta quanto accaduto sabato sera nel match contro gli aeroportuali
È stato sicuramente un sabato sera movimentato al Superga di Ciampino. Il City ha battuto 2-1 l'Accademia Frosinone portando a casa 3 punti importanti, ma alcuni episodi extra campo hanno fatto passare in secondo piano quanto accaduto sul terreno di gioco. Il club gialloblù ha espresso il suo punto di vista sugli avvenimenti attraverso un comunicato condiviso sui propri canali social. Dall'altra parte, per ora il Città di Ciampino preferisce non parlare della vicenda. Di seguito il comunicato dell'Accademia Frosinone:
"Usciamo sconfitti dal Superga di Ciampino contro il city di mister Mecarelli di misura per 2-1. Quanto ci piacerebbe parlare di calcio: fare un’analisi tattica e tecnica di quello che si è visto sul terreno di gioco nell’arco degli 80′ di gara. Purtroppo i fatti che sono accaduti sabato ci costringono a spostare la nostra attenzione su dinamiche che c’entrano ben poco con il gioco del calcio, che noi tanto amiamo guardare e soprattutto insegnare a 360°. Abbiamo sempre denunciato con assoluta fermezza ogni atto di violenza sia fisica che verbale, e vedere i nostri ragazzi uscire dal campo con le lacrime agli occhi; non per la sconfitta che in questo sport ci può essere, e per certi versi è anche giusto che ci sia, ma per le offese e le minacce che sono state arrecate nei loro confronti… questo è inaccettabile.