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l'intervista
21 Ottobre 2016
Alessio Di Bari © Piccirilli
La Ternana si appresta a far visita alla Roma in un doppio incrocio a dir poco impegnativo. Il viaggio nella Capitale però, per molti dei rossoverdi, sarà un ritorno a casa. Oltre all'ex Paolocci e ad un Di Bari in forma smagliante, saranno impegnati anche tanti altri gioielli del nostro calcio. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Luciano Nonni, il responsabile del settore giovanile, cercando di svelare i segreti di un club che pesca tanto, e bene, a Roma e dintorni.
I gol arrivano da Roma A Terni e dintorni hanno presto attirato su di loro la luce dei riflettori. Alessio Di Bari e Filippo Paolocci sono stati i due colpi del mercato estivo della Ternana. Il primo sta stupendo tutti con i 2001, tanto che anche lo stesso Nonni ne è rimasto impressionato: “Sapevo che aveva qualità importanti, l'anno scorso lo abbiamo seguito a lungo facendolo anche venire da noi per qualche prova. Ha fatto bene in un contesto come quello dell'Elite laziale che è qualitativamente molto alto ma sinceramente non mi aspettavo diventasse subito tanto determinante nei professionisti”. Di Bari però non è l'unico che si sta confermando visto che anche Paolocci sta esultando a raffica: “Con i 2002 lavoriamo soprattutto con i ragazzi di zona salvo poi cercare qualche colpo com'è stato Paolocci. Anche lui sta facendo bene, tanto che ha già segnato 4 gol, deve ancora maturare ma – continua poi il direttore – ha fisico e qualità importanti”.
I gruppi La Ternana ha già sfiorato il risultato a Trigoria con gli Under 17. Match giocato a viso aperto e in cui soltanto un paio di miracoli di Adorni hanno negato punti all'undici rossoverde. Adesso tocca agli Under 16 e agli Under 15 per due sfide che, come ci confessa lo stesso Nonni, saranno tutt'altro che semplici: “I gruppi 2001 e 2002 della Roma sono davvero importanti, al proprio interno hanno una qualità incredibile. Per quanto ci riguarda andremo a Roma con tutta l'intenzione di giocarcela anche se sappiamo che sarà dura”. Attenzione però soprattutto ai 2001 su cui in casa Ternana si sta lavorando con molta attenzione: “Quello dell'Under 16 è un gruppo su cui è stato fatto un lavoro importante. Con 14 elementi completamente nuovi deve ancora essere rodato ma su di loro nutriamo grosse aspettative. I classe 2002 stanno crescendo e in questa fascia d'età cerchiamo di valorizzare soprattutto i giovani del nostro territorio”. Non solo Di Bari e Paolocci, la Roma dovrà guardarsi anche da altre vecchie conoscenze del nostro calcio come i vari Giorgio, Mercuri e Vergine, tutti ex giocatori della capitale.
Scouting Andare a prendere ragazzi in un bacino tanto grande come Roma è più complicato di quanto potrebbe sembrare. Per districarsi nella selva di giocatori che la Capitale offre, Nonni si è concentrato a fondo sullo scouting: “Sono arrivato lo scorso anno e ho lavorato molto per allestire un grande gruppo di osservatori che possa permetterci di tenere d'occhio giocatori in tutta Italia. Puntiamo a far crescere i nostri ragazzi e non è certo un caso se sei giocatori della Primavera della passata stagione ora fanno parte della prima squadra”. Linea verde dunque in casa Ternana dove, come ci svela lo stesso direttore, avrebbero messo gli occhi anche su qualche altro talento capitolino: “Continuare pescare a Roma? Assolutamente sì. Al momento non posso dire nulla ma stiamo tenendo d'occhio diversi ragazzi e già a Dicembre potrebbero esserci delle novità”.
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