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Primato in cassaforte: la Roma ora pensa già al futuro...
Dopo aver centrato la vittoria matematica del campionato, Fattori e Rubinacci hanno approfittato per testare diversi giocatori sotto età
La Roma non perde tempo. Con l'Under 16 e l'Under 15 che hanno ormai messo in cassaforte il primato nel girone, Rubinacci e Fattori hanno approfittato della trasferta di Latina per testare diversi elementi sotto età. Chi per una manciata di minuti, chi addirittura per tutta la partita, sono infatti ben 4 i giallorossi che sono scesi in campo con dei compagni di un anno più grandi. Nell'Under 15, caduta a sorpresa contro i nerazzurri di Iannarilli, Fattori ha concesso l'esordio a Rosa (l'altro 2003 Anticoli è rimasto in panchina). Il bomber dei Giovanissimi Fascia B ha avuto poco tempo a disposizione, è entrato al 31' della ripresa al posto dell'altro 2003 Tueto Fotso, ma ha avuto l'occasione per rompere il ghiaccio e assaggiare l'aria che si respira in un campionato nazionale. Ben più nutrita la colonia di sotto età con i 2001 che, a fine partita, schieravano ben 3 elementi presi in prestito dai classe 2002. In attacco, il finale ha infatti visto scendere in campo Antenori che ha rilevato Barbarossa al centro dell'attacco. Cinque minuti prima di lui è entrato Milanese, al posto di Greco. Per Rubinacci il suo impiego non è una novità, a dimostrazione di quanto il tecnico apprezzi le qualità di questo ragazzo che è uno degli elementi che meglio sta facendo tra gli Under 15. In chiusura impossibile non parlare di un Calafiori che a Trigoria è sicuramente l'uomo del momento. Il terzino ha iniziato alla grande una stagione dove, oltre a dimostrarsi uno dei migliori nell'undici di Fattori, ha saputo conquistarsi anche la chiamata della Nazionale. L'esordio, perfetto tra l'altro per personalità e prestazione, con l'Under 16 era già arrivato ma stavolta il terzino sinistro ha fatto di più. Schierato come difensore centrale, questo classe 2002 non ha vacillato ma anzi ha timbrato il suo primo gol con i compagni del 2001. Sigillo che testimonia la crescita e le qualità di un mancino che si sta rivelando tra i giovani più interessanti dentro i cancelli di Trigoria.