Roma, Rubinacci: "Dimostrata una gran voglia di vincere"

Una super Roma abbatte il Cesena e strappa il pass per la finale Scudetto. Al Bruno Benelli di Ravenna è parso tutto sin troppo facile per la compagine allenata da Alessandro Rubinacci, travolgente e superiore in ogni reparto al cospetto dei bianconeri, sconfitti con una cinquina. “Devo fare i complimenti ai ragazzi non solo per la prestazione, ma per l’approccio, l’intensità, la cattiveria e la determinazione che hanno dimostrato nel voler vincere e arrivare in finale”. Queste le prime sensazioni del tecnico giallorosso nell’immediato post partita, che poi aggiunge: “Siamo sempre stati corti e aggressivi, abbiamo recuperato diversi palloni e creato tante occasioni. L’unico rammarico, se così si può definire, è non aver chiuso la gara già nel primo tempo. Nella ripresa, però, siamo stati bravi a mettere in ghiaccio il risultato anche con l’ingresso di forze fresche dalla panchina. La fortuna di chi allena questo gruppo è l’avere a disposizione 20 giocatori di altissimo livello, chiunque gioca lascia l’impronta – continua Rubinacci – Avevamo parecchi ragazzi che venivamo da infortuni, altri diffidati, quindi potevano essere delle insidie in più, invece sono stati bravi tutti a rimanere concentrati per tutto il corso della gara”. Venerdì la Roma affronterà in finale il Milan, vincente ai supplementari contro il Genoa: “Il nostro modo di vivere il calcio e affrontare le partite non è basato su chi ci troviamo di fronte di volta in volta – spiega il tecnico – I miei ragazzi devono essere liberi di esprimersi, con un’idea di gioco da mettere in pratica indipendentemente da quale avversario si ha davanti. È chiaro che noi diamo qualche indicazione, sappiamo qualcosa in più sul modo di giocare delle altre squadre, ma in campo gli attori sono loro. Il compito mio è dare le giuste direttive per farli stare al meglio sul terreno di gioco, questo è il risultato che bisogna ottenere”.