È subito grande Lazio: poker da urlo a Verona

Avvisiamo i lettori che a causa del maltempo e dei tanti rinvii, il giornale domani non sarà online. Ci siamo appuntamento in edicola da lunedì 18 settembre.

HELLAS VERONA Scalera, Tozzo, Udogie, Turra (1'st Martone), Marchesini (32'st Biasi), Calabrese, Paloka (14'st Squarzoni), Cristian, Pierobon, Ahmetaj (32'st Avolio), Cortese, Yeboah PANCHINA Dal Castello, Dusi, Cortese, Caia, Guarino ALLENATORE Vitali
LAZIO Moretti, Vecchi, Cornacchia, Pica, Franco, Bertini, Marras, Pesciallo (33'pt Orlandi), Moschini (7'st Broso), Francia (20'st Porcaro), Russo (29'st  Battistelli) PANCHINA Caruso, Ronci, Pingitore, Gioia, Darini ALLENATORE Fratini
MARCATORI Franco 12'pt e 22'st (L), Russo 17'pt (L), Moschini 23'pt (L), Ahmetaj 27'pt (H)
ARBITRO Giandoso di Rovigo ASSISTENTI Guzzetti e Lejmoni di 
NOTE Ammoniti Turra, Franco, Battistelli Rec.

Grande esordio in campionato la nuova Lazio di Fabrizio Fratini che lascia solo qualche briciola all'Hellas Verona e torna a Roma con tre punti in tasca. Poker senza storia dei biancocelesti trascinati da Franco, che si conferma difensore-goleador con due gol segnati. Il capitano sblocca il risultato già dopo 12 minuti quando riesce a battere Scalera direttamente da calcio di punizione, e cinque minuti tardi tocca a Russo gonfiare la rete, mettendo ancor più in discesa il match dei biancocelesti. La formazione capitolina gioca sul velluto e al 23' realizza addirittura il tris con Moschini. La reazione d'orgoglio dell'Hellas arriva al 27' e ci pensa Ahmetaj a rimettere in gara gli scaligeri. La Lazio però controlla bene il doppio vantaggio e nel secondo tempo trova il definitivo 4-1 con il rigore realizzato dal solito Franco.