DOPO GARA

Ascoli, Luigi Beati: "Non guardiamo la classifica"

I bianconeri marchigiani hanno rimediato una sconfitta al "Comunale" di Ferentino con il Frosinone. Il tecnico ascolano non fa drammi e vede ampi margini di miglioramento

Le reti di Luciani e Morelli permettono al Frosinone di ottenere la quinta vittoria stagionale nella sfida del "Comunale" all'Ascoli di Luigi Beati. L'allenatore dei "Picchi" bianconeri, memore della buona stagione dei suoi nell'annata passata, confida nel lavoro, consapevole che il gruppo a sua disposizione può confermare sin dal prossimo incontro con il Napoli, la classifica dell'ultimo anno.


"Mi sono sgolato durante alcuni frangenti per atteggiamenti che non sono da ragazzi, ma bensì da gente amatoriale e questa è una cosa inaccettabile per chi fa calcio a livello professionistico. Oggi sulla partita non c'è niente da recriminare: il Frosinone è stato molto bravo sul fraseggio, nell'andare ad attaccare la profondità e sulle seconde palle. Sono stati superiori in tutto. Quindi complimenti a loro, il nostro obiettivo non è quello di arrivare a fare i tre punti, ma di avere un atteggiamento diverso e di crescere. Io penso che il settore giovanile sia questo. Noi stiamo lavorando e non guardiamo assolutamente la classifica, l'anno scorso abbiamo fatto un bel campionato avendo lo stesso approccio di quest'anno. Ci sono delle difficoltà, lo sappiamo, però affrontiamo il tutto con molta serenità. Oggi non c'è stato niente da recriminare, in fase offensiva siamo stati molto sterili nonostante il numero 10 mercoledì ha giocato con l'Under17 nel recupero con la Roma facendo gol, quindi stiamo parlando di ragazzi di prospettiva, di belle speranze e può capitare che ci siano delle giornate che non ti riesce niente e non ti gira bene. Sono molto tranquillo e sereno perché correggendo qualcosa possiamo ottenere risultati, altrimenti c'è da ripensare sui ragazzi se possono fare questi campionati oppure per loro è una categoria di troppo. 

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