Cerca
la rubrica
26 Gennaio 2018
Una nuova giornata del campionato Under 16 è alle porte. C'è chi si prepara al riscatto, chi invece vuole continuare a volare. Abbiamo cercato di individuare i cinque “osservati speciali”, cinque protagonisti annunciati, o semplicemente da chi è lecito aspettarsi qualcosa in più nel prossimo weekend dedicato ai 2002 dei club di Serie A e B.
Tre gol nelle ultime quattro partite per il gigante biancoceleste, sempre più uomo chiave nello scacchiere di Fratini. Il tecnico gli sta dando fiducia e lui per il momento non ha deluso le aspettative. Adesso ci si aspetta continuità dall’ex Pordenone: il prossimo avversario della Lazio sarà il Milan e i centimetri del centravanti potrebbero fare la differenza.
Guardando il calendario normale sono due i mesi di astinenza al gol per il centrocampista giallorosso, ma durante questi sono state giocate solo quattro gare. Soltanto dopo il gol al Benevento era successo che Bove rimanesse a secco per i successivi quattro match, poi la rete al Napoli e altri quattro turni di stop. Riuscirà ad interrompere il suo digiuno nella trasferta di Bari?
È vero, il Frosinone non segnerà tantissimo soprattutto rispetto alle due rivali che lo precedono, ma a livello difensivo i gialloblu sono la miglior retroguardia del girone insieme alla Roma. Nella trasferta di Pescara, squadra al penultimo posto della classifica, la compagine di Galluzzo oltre all’obiettivo dei tre punti, è chiamata anche a tenere la propria porta inviolata, cercando di prendersi intanto questo piccolo grande primato solitario.
La scorsa settimana toccò alla Roma, stavolta ai partenopei. Dopo il passo falso di Perugia, il Napoli è chiamato a reagire per non rischiare di lasciare altri punti pesanti per strada. La corsa al primo posto con i giallorossi è entrata ormai nel vivo, ed ogni stop potrebbe essere sanguinoso da qui alla fine. Sarà il Crotone il prossimo avversario degli azzurri.
Un girone fa, al triplice fischio di Venezia - Inter il punteggio recitava 1-1, un risultato francamente impronosticabile a questo punto della stagione, con i nerazzurri primi e i bianconeri ultimi con 28 punti di differenza. Miglior attacco contro peggior difesa, il risultato sembrerebbe più che scontato, però mai dire mai. In fondo il Venezia già sa come si può rallentare quest’Inter.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni