l'intervista
Bianchessi rilancia la Lazio: “Via le paure del passato”
Il responsabile del settore giovanile biancoceleste dopo il ko contro l'Inter: “I ragazzi devono avere la personalità di giocarsela con tutti”
L'Inter espugna il Melli e blinda il primato nel girone. Alla Lazio non resta che ripartire alla svelta, vista soprattutto l'Atalanta fresca di aggancio proprio ai biancocelesti al secondo posto. Dal 3-1 rimediato dai ragazzi di Fratini c'è però qualcosa di buono da cui ripartire. Il primo tempo ha infatti visto la Lazio non solo passare in vantaggio, ma giocare alla pari contro i nerazzurri. Peccato che poi non sia seguita una ripresa altrettanto positiva evidenziando dei limiti probabilmente più mentali che tecnici. Prima delle finali, la squadra di Fratini deve infatti imparare a vestire i panni della big. Abiti non semplici da indossare e in cui non sempre i 2002 biancocelesti hanno dimostrato di sentirsi a proprio agio. Adesso però c'è da fare questo ulteriore salto in avanti perchè il campionato parla chiaro, la Lazio è lassù dopo essersi guadagnata sul campo il biglietto per quel treno che corre verso lo scudetto. E' tempo dunque di diventare grandi non solo in campo ma anche nella testa.
Il percorso sin qui avuto dall'Under 16, ovviamente, non è passato inosservato in società. Non è un caso se Mauro Bianchessi punta forte su questo gruppo e, non è un caso nemmeno questo, che dopo la partita il responsabile del settore giovanile abbia voluto rilasciare delle dichiarazioni al portale sslazio.it: “Questa sconfitta deve aiutarci a farci crescere come gruppo perché questa squadra sta facendo cose eccezionali partendo da un nono posto dello scorso anno ad una matematica qualificazione già ottenuta per i play off di questa stagione”. Ancora più interessanti sono però le parole che seguono, che non fanno altro che confermare quanto alta sia la considerazione che Biachessi ha di questa squadra: “I ragazzi devono scrollarsi di dosso le incertezze e le paure del passato ed avere la personalità di giocarsela alla pari con tutti perché ora sono una squadra vera, però bisogna dare tempo per acquisire una mentalità vincente”.