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Lazio, derby da incubo. Fratini: “Atteggiamento da Esordienti”

Il tecnico non si nasconde dopo la pesante sconfitta nella stracittadina: “Abbiamo dimostrato di non essere pronti per partite del genere” e sul ritorno: “C'è da far leva sull'orgoglio, per rispetto nostro e della maglia che portiamo”

27 Maggio 2018

Un sabato nero per la Lazio che ora deve raccogliere i cocci dopo il pesante 7-2 nel derby. Fratini non si nasconde e commenta così una partita da dimenticare alla svelta: “Abbiamo dimostrato di non essere pronti a giocare questo tipo di partite. Me ne assumo le responsabilità perchè evidentemente non sono riuscito a farli crescere abbastanza come squadra. Tutto l'anno abbiamo giocato un bel calcio però quando c'è da fare la partita tosta, di sofferenza, ancora non ci riusciamo”. Un tonfo incredibile soprattutto perchè arrivato dopo un anno a grandi livelli: “Atteggiamento da Esordienti. La differenza oggi è stata soprattutto in questo, nella voglia di andare a vincere una partita indipendentemente dal fatto che si potesse giocare bene o meno”. Fratini non salva nulla della prova dei suoi: “Nel primo e nel secondo tempo abbiamo commesso una serie di errori incredibili, abbiamo concesso almeno 20 o 25 ripartenze che era l'unica cosa che prima della partita avevamo detto di non fare. In campo c'era una squadra che purtroppo dava l'impressione di fare un'esibizione, e l'altra che badava al sodo. Ripeto, colpa mia che non sono riuscito a trasmettere questo tipo di mentalità ai ragazzi”. Una Lazio troppo brutta per essere vera? Fratini ci dice la sua: “Abbiamo fatto 26 partite nel Girone B, affrontando Inter, Atalanta, Milan, e siamo arrivati secondi. Non penso che il divario sia quello visto oggi. Oggi la differenza è stata mentale, una squadra ha dimostrato di esser pronta a fare queste partite e un'altra che invece non lo era affatto”. Ora però c'è un ritorno da giocare: “Dobbiamo far leva sull'orgoglio, per aver rispetto di noi stessi e della maglia che indossiamo. Abbiamo fatto una figura talmente meschina che ha rovinato la stagione, domenica dobbiamo andare a giocare per l'onore, perchè ormai chiaramente non giochiamo più per la qualificazione. Dovremo uscire dal campo avendo dato tutto, serve una prestazione importante che non dico cancelli, perchè una cosa del genere non si cancella e rimarrà per sempre, ma che per lo meno attenui quella che è stata la giornata di oggi che non ci aspettavamo potesse essere così disastrosa”.

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