Cerca

focus

Frosinone, il sogno continua. La banda Di Michele viaggia

Dopo l'autoritario successo in terra umbra tutto sembra lecito per il club ciociaro. Continuare a puntare i playoff si può

17 Gennaio 2019

Frosinone in esultanza @GazReg

Frosinone in esultanza @GazReg

Frosinone in esultanza @GazReg

Un pareggio con il Cosenza e la sconfitta di misura, in casa, subita dalla capolista Roma. Il ruolino di marcia del Frosinone di mister Di Michele, almeno da novembre, appare essere ben più di una base solida su cui fondare aspirazioni e prospettive per la seconda parte di stagione. Il nuovo anno non poteva cominciare meglio, con un successo netto ed autoritario inflitto all'ultima in classifica, il Perugia. La prossima gara, allo stesso modo, mette sul piatto per la quattordicesima giornata un altro turno sulla carta ampiamente alla portata. Arriverà in terra ciociara, infatti, il Pescara penultimo, al quale dover fare male per portare a casa un'altra intera posta in palio. Le certezze da cui ripartire, o meglio  sulle quali insistere, per la banda Di Michele ci sono. Piacentini è rientrato ed è tornato a far male, così come ci aveva abituato nell'anno appena lasciato alle spalle. Il capocannoniere frusinate, con sei reti all'attivo, ha infatti messo il timbro definitivo sul successo ai danni dei perugini. I suoi gol potranno e dovranno essere la costante a cui far sempre affidamento anche in questa nuova fase di stagione che si appresta ad aprire. Servirebbe, certo, un maggior apporto anche dagli altri compagni del reparto offensivo e non solo, in modo tale da amplificare ancor di più il potenziale d'attacco e far salire quel numero di reti realizzate sin qui. Un numero poco distante dalle marcature partenopee, è vero, distanti solo cinque lunghezze e due punti di classifica.  Ma rispetto a Benevento e Roma il margine è ancora ampio: con un ex-bomber come Di Michele alla guida di questo gruppo, insomma, ci si potrebbe aspettare ancora di più. Per il reparto difensivo, invece, i numeri sembrano sorridere ai gialloblù del  basso Lazio, con un ruolino da far invidia alle inseguitrici poiché paritario a quello dei giallorossi della capitale e della Campania. L'autorità, la personalità, la sicurezza  di squadra dimostrate su campi come quello di Perugia dovranno ripetersi nelle gare a venire. Pescara, Palermo e, dopo il turno di riposo, il Foggia saranno le tre gare-verità sul futuro prossimo dei canarini. Poi la doppia sfida a Benevento e Napoli come esame. C'è tempo per dire tutto e niente sul Frosinone, per ora le fondamenta ci sono tutte: serve continuare a impilare i mattoni. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni