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l'intervista
27 Giugno 2019
Il direttore sportivo del TSR Garbatella D'Ambrosio (a sinistra) in posa con il direttore generale Besteghi
Nonostante questo caldissimo inizio d'estate, il calcio giocato non ne vuol sapere di fermarsi, così questa volta il nostro microfono è andato ad intercettare le parole del direttore sportivo del TSR Garbatella, D'Ambrosio, prima della finale di venerdì dove i suoi ragazzi sfideranno la Tevere Roma per la conquista della quarta edizione del torneo in ricordo di Carlo De Santis.
Come giudica la prestazione della sua squadra durante tutto lo svolgimento del torneo?
"Molto positivamente, sebbene l'inizio non è stato esattamente in discesa dato che abbiamo rimediato una sconfitta per 1-3 proprio contro la Tevere Roma che adesso ricontreremo in finale; dopodiché abbiamo vinto con merito sia contro l'Avetrana, che con il Fonte, prima di superare in semifinale il San Paolo per 3-2 che ci ha dato il pass per la finale".
Invece la vostra stagione è stata alquanto turbolenta, che ne pensa?
"Sicuramente è stata un'annata molto particolare: quest'anno siamo retrocessi al quart'ultimo posto, quindi con la possibilità comunque di essere ripescati. Mister Grassi ci ha lasciato durante la stagione per motivi familiari e al suo posto è arrivato mister Battista, al quale va riconosciuto il merito di aver fatto un grande lavoro. Nel corso dell'anno abbiamo patito diversi infortuni in zone nevralgiche del campo che ci hanno penalizzato tanto e fatto perdere diversi punti preziosi; tuttavia secondo me la squadra era priva già a monte di una punta con in dote molti gol e un centrocampista di qualità".
Secondo lei se mister Battista fosse subentrato prima, sarebbe cambiato qualcosa?
"Assolutamente sì, mister Grassi è stato un buonissimo allenatore per noi, ma ha avuto la sfortuna di non conoscere il gruppo e quindi di partire completamente da zero riscontrando varie difficoltà, al contrario di mister Battista, il quale conosceva già perfettamente tutte le componenti della squadra e dello staff e che forse ci avrebbe permesso di guadagnare quei punti in più che ci sarebbero valsi la salvezza".
Riuscirete dunque a riscattarvi venerdi ed a battere la Tevere Roma dopo la sconfitta rimediata nella fase a gironi?
"Vedremo, non sarà affatto semplice perché loro sono una grandissima squadra; hanno vinto il campionato e dispongono di ottimi giocatori in tutti i ruoli, uno su tutti la loro punta. Nelle passate tre edizioni siamo sempre riusciti a vincere con una delle nostre categorie e speriamo di poterlo fare anche questa volta in modo da poter onorare il ricordo del nostro presidente che ci ha lasciato troppo presto".
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