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Il 10 attacca, le difese Pagano. Quattro assist col Crotone

Il fantasista giallorosso è il faro offensivo della formazione di Parisi e continua a mostrare un altruismo encomiabile

29 Ottobre 2019

Riccardo Pagano, il capitano della Roma ©De Cesaris

Riccardo Pagano, il capitano della Roma ©De Cesaris

Riccardo Pagano, il capitano della Roma ©De Cesaris

Se la Roma di Parisi continua ad offrire vero e proprio calcio champagne, il merito è anche di Riccardo Pagano. Con Simone squalificato e Padula non ancora al meglio della condizione, il numero 10 ha agito da attaccante centrale, senza però snaturare il proprio gioco. Contro il Crotone, infatti, Pagano partiva da riferimento più avanzato per venire incontro a centrocampo e fraseggiare con i compagni. Per interpretazione del ruolo ha ricordato un po' il Totti nella prima Roma di Spalletti, quando il capitano giallorosso si abbassava attirando su di sè le attenzioni delle difese permettendo gli inserimenti dei trequartisti (Perrotta, Mancini e Taddei, ndr). I movimenti di Riccardo, infatti, hanno permesso ai centrocampisti, Lilli e Pisilli, di entrare con facilità in area di rigore, così come liberare lo spazio per gli strappi degli esterni Ruggiero e Cherubini. Tornando a Pagano, il fantasista capitolino ha messo in atto l'ennesima prestazione di notevole livello, pur non andando a segno, infatti, è stato il faro dei giallorossi che ha illuminato ogni trama capitolina. "Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia". Se quella di Francesco De Gregori fosse una massima, allora siamo davanti ad un giocatore già formato, nonostante la giovanissima età. Partita dopo partita la crescita di Riccardo Pagano è esponenziale.

Riccardo Pagano ©De Cesaris

Il coraggio 

Bisogna averne da vendere, solamente per pensarle le giocate che poi il 10 ci fa vedere. E le mette in mostra con una facilità estrema, come fosse un appoggio di cinque metri verso un altro compagno. E' pur vero che il coraggio non è mai mancato a Riccardo, basta pensare alla tranquillità con cui ha scaraventato in porta i due gol nella Semifinale Scudetto contro il Napoli dello scorso anno. Due siluri dalla distanza. La rete che si gonfia. 

L'altruismo

Questo è l'aspetto che ha colpito di più nella prestazione di Pagano contro il Crotone. Alle volte sembrava quasi che avesse come il divieto di calciare in porta. In occasione della quinta rete giallorossa l'altruismo di questo giocatore è stato evidente. Giunto dentro l'area piccola sarebbe potuto andare direttamente al tiro vista la posizione in cui si trovava, e invece ha preferito servire Cherubini a centro area con la porta sguarnita davanti. Questa è stata la dinamica di solo uno dei quattro assist che ha fatto registrare nel match con il Crotone. E già il numero sottolinea come Riccardo pensi più alla squadra che a se stesso. Mentalità vincente. 

La fantasia

Spesso dà la sensazione di vedere spazi e tempi di gioco che gli altri non percepiscono. L'assist per Pisilli è la sintesi di tutto ciò. Si trattava della classica azione in cui era piuttosto diffile trovare lo spunto decisivo. Con il Crotone chiuso nella propria area di rigore la soluzione a cui tutti hanno pensato è stata quella di ricominciare il gioco cambiando il fronte offensivo. Tutti, Pagano no. Dolce tocco sotto a servire Pisilli, posizionato nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore, passaggio perfetto per il centrocampista che spara in rete e fa esplodere di gioia Trigoria.

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