Osservato Speciale Frosinone: Recchiuti, a te il ruolo di "SpaccaNapoli"

"Pikachu scelgo te!". "Bulbasaur scelgo te!". "Charizard scelto te!". "SuperFede scelto te!". Qualche accenno di distillato di colpi fuori dal comune l'aveva già lasciato intravedere con la Tor Tre Teste. Chi ne scrive ora, ha il piacere di seguire Federico Recchiuti da appena una stagione e mezzo, periodo di approdo al Frosinone con ruolo di pedina inamovibile nel disegno architettonico giallazzurro. Fosse un Pokemon, non solo per accostamenti cromatici, sarebbe l'elettrizzante e fedele amico di Ash, Pikachu: tutto sta nel caricarlo e poi FR8 tira fuori il furore appassionato che rende vivo l'atleta. Un ragazzo dall'ampia forbice di utilizzazione: galoppatore sull'esterno, mediano di spinta, all'occorrenza trequartista d'assalto. Domenica contro il Napoli, dopo la doppietta strepitosa a Castellammare di Stabia, sarà lui il "Person of Interest" della sfida.

Gol nelle corde: FR8, rockstar giallazzurra

"Gli spettatori cercano emozioni, ma se tu proponi gli scacchi sul campo, una delle due parti deve cambiare stadio" e ancora "Il mio calcio non è da orchestra: è hard rock". RockRec per il credo Reds di Jurgen Klopp garba assai. Il suo tesoro è la combinata potenza fisica+qualità tecnica che lo rende prezioso nelle due fasi e lo inserisce nel calcio moderno in quella che rappresenta la nuova stirpe di ragazzoni che fanno i tackle degli antichi 4 e le magie dei vecchi 10. I poeti da corsa. I partenopei avranno ritmi, dettagli e giocate di alto lignaggio e il midollo della partita passerà dalle parti di Federico, nella zona predisposta alla garra e ai duelli fisici. Tra tre giorni alla "Città dello Sport" Recchiuti, da buon abruzzese dovrà indossare il caschetto e gli scarpini coi tacchetti da ciclista e provare il treno per la fuga giusta, ribaltando lo status quo e il finale con un arpeggio individuale alle spese delle regole del gruppo. L'otto ciociaro ha raggiunto la sua chiara dimensione e ora nessun esame può spaventarlo. "SpaccaNapoli" non solo un quartiere, ma il mantra della settimana.  Noi saremo lì. pronti ad applaudire.