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Focus
09 Dicembre 2019
Esulta la Roma ©De Cesaris
Miglior attacco e difesa meno battuta del girone. Una sola sconfitta. Un primo posto desiderato, voluto e conquistato, con le unghie e con i denti. Ma non solo... Quello per cui continua a stupire la Roma è senza dubbio la grande maturità che i ragazzi di Parisi mostrano in ogni partita. Come accaduto ad Ascoli, in una partita tutt'altro che semplice in cui i bianconeri hanno provato a difendere la propria porta in ogni modo. La qualità dei giallorossi è però venuta fuori, palleggio perpetuo che ha fatto girare a vuoto il pressing avversario ed una fase difensiva perfetta. L'armata di Parisi non ha rischiato nulla, eccetto nell'unica occasione ascolana respinta in modo prodigioso da Del Bello. Il pacchetto arretrato ha stroncato sul nascere ogni tentativo offensivo dell'Ascoli e fornito un grande apporto alla manovra offensiva, in particolare con le spinte di Francesco D'Alessio. Il solito centrocampo di qualità è riuscito a dettare i tempi giusti, nonostante la pesante assenza di Riccardo Pagano fermato da un fastidio al polpaccio sinistro. Il rigore parato da Boletta a Lilli ha scosso i giallorossi, poteva diventare la classica partita maledetta che non si sblocca mai ed invece quattro minuti più tardi una perla di Cherubini si infila sotto l'incrocio dei pali. Tre punti per la Roma! Ennesima prova di maturità, compattezza e solidità. Ma in fondo, se nella scorsa stagione questo gruppo si è laureato Campione d'Italia, un motivo ci sarà.
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