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Il 2019 del Frosinone di Galluzzo tra playoff e il sogno remuntada

Riviviamo insieme l'anno dei giallazzurri dalla straordinaria stagione in U15 culminata con la postseason all'attuale in costante ascesa

24 Dicembre 2019

L'allenatore dei ciociari, Giorgio Galluzzo ©FrosinoneCalcio

L'allenatore dei ciociari, Giorgio Galluzzo ©FrosinoneCalcio

L'allenatore dei ciociari, Giorgio Galluzzo ©FrosinoneCalcio

Se la buttassimo in politica – quella alta – sarebbe l’ancien régime, piglio austero e sopracciglio sollevato, minacciato dalla classe operaia che aspira al paradiso. Se ci avventurassimo nell’arte, sarebbe Masolino, il maestro, insidiato dall’allievo Masaccio. In letteratura, la borghesia puritana contestata dalla beat generation. Restando terra-terra, è indiano contro cowboy, la berlina contro il fuoristrada, il velluto classico contro il jeans, l’hotel cinque stelle contro la vacanza in camper. È insomma il Frosinone che con il lavoro, le idee, i suoi sogni e le sue visioni ha rilanciato obiettivi e ambizioni:  i ciociari la cronaca che vuol farsi storia contro le big, l’istituzione contro la spinta sovversiva, la regina che dà la caccia a Biancaneve. Riviviamo insieme le emozioni di un 2019 da Leoni. 


Galluzzo, esperimenti riusciti. La saga continua

La vita, in fondo, è così: le cattive e le buone giornate si alternano, si mescolano e il segreto risiede in toto nel tipo di reazione che si innesca al proprio interno. A Benevento il 10 novembre la logica delle porte girevoli si è materializzata. Una settimana dopo è arrivato il tris interno contro il Cosenza. Segnali su segnali, ottimismo su ottimismo. Prestazioni su prestazioni. Ma voi non lo avete dimenticato l'anno di questi ragazzi, vero? Hanno tenuto testa a Roma e Napoli nel girone C, concluso a -3 punti dai partenopei (secondi) semifinalisti scudetto e i giallorossi poi si sono laureati Campioni d'Italia. Dove parte questo gruppo? Da lontanissimo e in particolare dalle prime due stagioni di agonistica firmate Maurizio Penna e Maurilio Trimani: gol, gioco, crescita, identità, gruppo, spettacolo. Ecco: al 2020 si può guardare con grande fiducia. C'è sempre più gente, in campo, che non si arrende. Il Frosinone ha staccato il tagliando della definitiva maturità. Difficile nascondere il pazzo sogno dei playoff. Più facile ci riesca un elefante dietro un lampione. Scrivere il traguardo di fine stagione sulla lavagna dei prossimi allenamenti sarà una bella scommessa. Con questo Frosinone tutto è possibile. 





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