Roma, chi entra e chi esce, ma l'infermeria è sempre piena

Continua il momento nero per la Roma allenata dal tecnico Aniello Parisi, costretto a fare sempre più spesso i conti con la lista degli infortunati. Recuperato Cherubini dopo il fastidioso mal di schiena che lo aveva fermato per la sfida di Cosenza, i giallorossi perdono altri tre pezzi. Come se non bastassero le già note assenze di Muratori, Ferrante, Pandimiglio e Pellegrini, i giallorossi affronteranno la Juve Stabia senza Pagano, Padula e Ruggiero. Il capitano ha dovuto persino abbandonare il ritiro con l'Italia a causa di un'influenza, stesso problema per Padula che potrebbe essere convocato considerando la rosa ridotta praticamente all'osso. Ragion per cui siederanno in panchina diversi 2005 e chissà che non assisteremo ad altri esordi da parte dei ragazzi di Tanrivermis. Ruggiero, invece, continua la fisioterapia per superare il problema muscolare rimediato nel corso della settimana. Domenica a Trigoria arriverà un'armata di vespette pronte a dire la propria nella Capitale, in un momento senza dubbio positivo per loro con due vittorie ed un pareggio nelle ultime tre giornate. Le attenzioni della retroguardia giallorossa saranno rivolte per la maggior parte su Damiano e Carnevale, due degli uomini più pericolosi della Juve Stabia con un bottino di cinque gol per parte fino a questo momento. Non resta che unirsi, ancor più forte di prima: questa Roma ha dimostrato di avere un gruppo coeso, uno spogliatoio unito e compatto che corre verso lo stesso obiettivo. Essere amici, considerarsi fratelli in campo, è l'aspetto più importante che può contraddistinguere una squadra. Aiutarsi l'un l'altro, rincorrere l'avversario al posto di un compagno in debito d'ossigeno. Esaltarsi nelle difficoltà anche quando non tutto va per il verso giusto. C'è l'undicesima vittoria consecutiva da conquistare ed un primo posto da difendere, col coltello tra i denti.