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Frosinone, trasferte da Oscar: Giorgio Galluzzo, cinema-poker

Fuori casa? Sì grazie! Al Picchio Village è arrivata la terza vittoria esterna consecutiva dopo Castellammare di Stabia e Pescara e un gioco spumeggiante

11 Febbraio 2020

La formazione dei leoni giallazzurri ©Taddeo

La formazione dei leoni giallazzurri ©Taddeo

La formazione dei leoni giallazzurri ©TaddeoFrancesco De Gregori nella sua Leva calcistica della classe '68 cantava che "Un calciatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia". Tre elementi di cui il Frosinone è ben fornito. Coraggio perché quando la domenica mattina ti alzi presto per affrontare una trasferta sai che devi prendere dal serbatoio il 110% rispetto agli avversari. Altruismo perché dimostri la capacità di giocare da grande squadra, l'uno per l'altro, limitando i propri difetti ed esaltando i pregi del compagno. Fantasia perché lontano dalla Città dello Sport i giallazzurri capitanati da Alessandro Selvini tirano fuori dal cilindro esibizioni animate, alla Walt Disney e come Spirit, il cavallo selvaggio, giocano liberi, a briglie sciolte. 


Filotto ester(n)o: menù da trasferta, grazie!

A Giorgio Galluzzo non mancano i bucanieri, che annusano il vento e sfruttano i momenti di bonaccia. E tra i pirati specializzati in zona-gol si contano anche i difensori e i corridori sulle fasce: domenica al Picchio Village tre delle quattro reti rispondono ai nomi di Calvani, Cialone e Maura più il solito e ritrovatissimo AS9.  Un lusso, una rarità, un privilegio poter contare su un reparto arretrato deluxe anche quando va graffiata la rete. Il dio delle terre ciociare esulta perché nel suo giardino personale dell'Eden ha capito sin dall'allenamento di rifinitura che i leoncini avrebbero dato l'anima in casa dell'Ascoli: concentrati, in costante autocompetizione per migliorarsi, determinati nell'apprendere i suggerimenti dello staff tecnico. Prodotto finale: un match spettacolare. Pressing alto, corsa a tuttocampo per recuperare nell'immediato il pallone. Un atteggiamento maturo, da grande squadra. Domenica tutto il campionato metterà i borsoni in soffitta, ci sarà il turno di riposo. Al rientro Frosinone-Trapani rappresenterà un altro, ulteriore step per alimentare la pazza remuntada playoff e sbloccarsi nel catino di Frusinello. Qualità eccelse che abbinate alla continuità, all'attenzione costante, potranno permettere agli allievi di Galluzzo di compiere il salto di qualità. Ragazzi che stimolati riconoscono perfettamente cosa sia il sacrificio e chi crede sempre in loro e raccolgono quanto meritano. I più cinici guarderanno al girone di andata con occhio maligno , ma ora il Frosinone combatte e sconfigge nomi che un girone fa - Frosinone-Ascoli 1-4 - sembravano usciti da un racconto spaventoso. GG, alchimista e mastro tornitore, lucido nelle analisi e all'avanguardia nelle scelte sa come disegnare tattiche e dipingere scenari inaspettati, arrivando con la forza dei talenti dove a volte la fortuna bacia sulle labbra qualcun altro. Frosinone, never give up. Un film da Oscar, tra due settimane nei multisala della Ciociaria. 


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