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Speciale derby

Lazio, domenica c'è la Roma: l'Osservato Speciale è Lorenzo Chiucchiuini

Potrebbe essere il centrocampista l'uomo in più per le Aquile, vista l'importanza delle sue giocate nello scacchiere di mister Alboni

25 Novembre 2022

Lorenzo Chiucchiuini

Lorenzo Chiucchiuini (Foto @Cervera)

Un inizio di stagione di qualità, di livello in cui i miglioramenti acquisiti si sono visti sul campo in maniera netta, grazie al lavoro svolto dal ritiro estivo, affinandolo di settimana in settimana. Questa Lazio ha mostrato già una profonda crescita rispetto alla passata stagione, ma ora arriva la vera prova del nove. Domenica difatti la truppa di Marco Alboni avrà senza dubbio la sfida maggiormente probante del suo cammino: il derby in casa della Roma a Trigoria. I Lupi di Gianluca Falsini sono sulla carta una compagine superiore ad ogni avversario all’interno del girone D, ma tutte le sfide hanno una loro storia, soprattutto quando si parla di un derby in questa città. La speranza per il club di Formello è quella di invertire la rotta della passata stagione, in cui i giallorossi passarono al Green Club lottando per 1-2, ma comunque in gestione completa della gara, per poi dominare a casa loro con un pokerissimo senza particolari fronzoli. La manita le Aquile non l’hanno dimenticata,  ma dopo svariati mesi il senso di rivalsa è sicuramente aumentato in una rosa rinforzata e sicuramente più quadrata rispetto alla passata stagione. Probabilmente saranno necessari i guizzi di chi la qualità la mette sempre a disposizione della squadra, proprio lì sulla trequarti. L’indiziato numero uno rimane difatti Lorenzo Chiucchiuini in casa Lazio, visto soprattutto l’ottimo avvio stagionale. Il fantasista di Alboni ha saputo spesso dare il suo contributo in diverse posizioni, svariando dalla fascia destra fino alle zone tipiche della mezza’ala, con la tendenza sempre ad offendere magari dietro le punte. Un jolly completo nello scacchiere tattico del suo allenatore, così importante nei successi ottenuti fin qui, non venendo meno negli appuntamenti importanti. Fu lui infatti a sbloccare il big match, poi perso, in quel di Frosinone, offrendo una prestazione positiva da subentrato anche contro il Bari, dove il gol gli fu tolto solo dal tocco di Miconi già in offside. Sceso spesso in campo con la maglia numero dieci, probabilmente sarà lui il prescelto a tingere di biancoceleste una sfida contro un avversario apparentemente in gran forma, ma in una stracittadina il copione può essere stravolto totalmente. Che sia da lì nei tre in mediana o dietro le punte le sue giocate senza subbio saranno fondamentali.

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