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Speciale derby U16
Riflettori ben puntati sull'esterno offensivo biancoceleste, che vuole mettere la sua griffe nella tanto attesa stracittadina
30 Marzo 2023
Tommaso Mocci (Foto © Cassoni)
Illuminarsi in un’esplosione di sole quando tutto va bene, e niente sembra voler tramontare. Oppure condurre gli altri verso la luce quando ogni cosa intorno a te è buio, non splende, e quindi ergersi a baluardo, al punto di riferimento nelle notti di tempesta. Ci sono diverse filosofie di vita, ma chi riesce ad incarnare la seconda senza dubbio è più portato ad esser una guida, un leader, all’interno di un gruppo, di uno spogliatoio, di una squadra. Non deve essere per forza il capitano, ma anche una guida silenziosa, un riferimento tecnico a cui appigliarsi nei momenti di difficoltà. Beh senza ombra di dubbio tutto questo è Tommaso Mocci. L’attaccante della Lazio quest’anno ha alzato decisamente il livello, offrendo prestazioni degne di nota, da grande giocatore. Se la mano di Alboni ha consentito a diversi elementi della rosa di mostrare progressi elevati, di certo l’esterno non ne è rimasto escluso, facendo un clamoroso salto di qualità. Che le doti a disposizione fossero di primo rilievo lo si era capito sin da subito, a maggior ragione in quel finale di stagione scorso in cui le sue giocate furono decisive negli spareggi, risultando anche tra i migliori negli ottavi con il Monza. Le ottime impressioni sono diventate praticamente certezze, visto che l’esterno dall’avvio della stagione non si è più fermato. Mocci ha continuato a scartare gli avversari, soprattutto nei frangenti bui, quando i capitolini non avevano ancora incorporato le dottrine del nuovo allenatore, perdendo qualche punto per strada. L’attaccante comunque non ha mai abbassato l’asticella, ma al contrario spesso ha guidato lui le offensive biancocelesti, cercando di risolvere situazioni complesse. L’assetto ibrido disegnato da Alboni con il finto doppio trequartista alle spalle di Carbone gli ha consentito di svariare sul fronte, rendendosi pericoloso sia convergendo verso il centro oppure sbizzarrendosi lungo la corsia. La maturità del giocatore si sta pian piano completando, per uno dei tasselli più interessanti del gruppo dei 2007. Allora la prova è di quelle massime. Il derby con la Roma, una corazzata autentica, ma la spavalderia e il coraggio dell’esterno hanno sempre fatto la differenza, e magari saranno decisive per provare a tingere la città di biancoceleste, firmando un passo decisivo nella lotta al secondo posto. Il talento va trattato sempre con cura, ricordarselo, perché se compreso, poi può esplodere in maniera letale.
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