Cerca
Focus
18 Novembre 2024
Gianfilippo Materazzi, l'esultanza dopo il gol (Foto ©Mirna De Cesaris)
Chissà quante volte si sarà rigirato nel letto venerdì notte. La prima da titolare dopo sette partite, e quando? Proprio nel derby. Mammamia. E chissà quante volte si sarà rigirato nel letto sabato notte, con quel senso di soddisfazione, quella gioia ancora da spiegare che spinge forte da dentro. E che poi, alla fine, a spiegare davvero non riesci mai. Gianfilippo Materazzi non solo è stato uno dei migliori in campo di Roma-Lazio, non solo ha segnato il gol che ha aperto le danze a Trigoria, ma si è potuto togliere anche la soddisfazione di dedicare una gioia così grande al suo primo tifoso.
Sessanta metri lungo la fascia dopo aver gonfiato la rete, lo cerca con lo sguardo, lo indica, un bacio scagliato verso la tribuna. Come a dire "Questo è tutto per te, papà".
Nient'altro da aggiungere, se non gli occhi di chi quel bacio lo ha ricevuto. Va beh, basta così, che certe cose alla fine dei conti meritano sempre la loro intimità. Rimane il sabato da sogno di Gianfilippo Materazzi, un bambino come tanti che a piccoli passi sta realizzando un sogno. Intanto quello di giocare per la sua squadra del cuore, poi il futuro ci dirà altro.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni