l'intervista
Michele Maragliulo: "Vi racconto il mio Atletico 2000"
Il direttore sportivo del club biancorosso traccia un primo bilancio sulla stagione: "La Juniores ha compiuto un'impresa straordinaria"
Il lavoro paga sempre. A volte ci vuole tempo, ci vogliono tanti sacrifici. Alla fine, però, i risultati arrivano sempre. La dimostrazione più tangibile di questo discorso è l’incredibile stagione della Juniores Elite dell’Atletico 2000, che ha centrato i play off al termine di una lotta serratissima con la Tor Tre Teste. Questi play off tuttavia non sono arrivati per caso. Un simile traguardo si raggiunge soltanto attraverso il lavoro di persone che tutti i giorni, di impegno, ne mette davvero tanto. Questo è il caso di Michele Maragliulo, direttore sportivo del club biancorosso, il cui lavoro sta finalmente portando i frutti sperati.
Direttore, partiamo ovviamente dalla Juniores Elite. Boncori e i suoi hanno centrato i play off, un traguardo storico.
“Sì, siamo davvero molto contenti perché quest’anno ci siamo impegnati molto con questo gruppo, seguito di fatto come una prima squadra. Oltre al grande operato di Boncori, c’è il lavoro duro e giornaliero di tanti professionisti come Renzi, Serra e Gagliassi. Senza dimenticare il presidente Di Curzio, una persona che ci mette tantissimo impegno e spesso, essendo poco esposto, non riceve i giusti meriti”.
Ovviamente il risultato conseguito dalla Juniores è arrivato anche grazie al tuo lavoro. A inizio stagione ti aspettavi un simile epilogo?
“Assolutamente sì. Non vorrei apparire presuntuoso, ma ero davvero convinto del gruppo che avevo costruito con la società e di un allenatore di assoluto spessore come Boncori".
Adesso sulla vostra strada c’è il Savio: cosa ne pensi dei blues?
“Hanno una squadra di qualità e un allenatore esperto. Poi il Savio è legato da una parola: tradizione. Questo fattore dà grande carica, ma potrebbe rappresentare anche un fardello importante da portare sulle spalle. Noi siamo leggermente più spensierati. Questo però non vuol dire che non siamo motivati o pronti a questo impegno. Anzi, daremo battaglia, di questo ne sono certo”.
Passiamo adesso al gruppo degli Allievi Elite. I ragazzi di Valerio hanno vinto il derby con il Certosa e hanno compiuto un passo importante verso la salvezza. Questo però è un girone dove non può mai stare tranquillo.
“Lo hai detto tu, è un girone incredibile. Io faccio questo lavoro da un po’ di anni, eppure non mi ricordo un raggruppamento così complicato. Abbiamo fatto fatica, è vero, il nostro d’altronde è un gruppo tutto nuovo, ma secondo me ci mancano un paio di punti per la salvezza diretta. Siamo sereni, il gruppo sta lavorando bene, l’allenatore è molto bravo e credo questi ragazzi riusciranno ad evitare i play out”.
Per il resto c’è poco da dire: l’Atletico 2000 è riuscito nel grande obiettivo di tenere tutte le categorie in Elite. Lo dimostrano anche i risultati degli Allievi fascia B e i due gruppi dei Giovanissimi.
“Il bilancio è positivo, perché con i 2002 e 2000 abbiamo mantenuto… anzi no, fammi fare un po’ lo scaramantico (ride ndr): stiamo facendo bene, ma bisogna tenere alta la concentrazione visto che mancano ancora quattro giornate. Con i 2001 purtroppo abbiamo avuto davvero tanti infortuni. Non è un alibi o una giustificazione, il nostro allenatore non ha mai lavorato con i 21 a disposizione. E’ stata una stagione travagliata”.
Torniamo per un attimo alla Juniores: questi play off meritano una dedica…
“(ride ndr) Sì, voglio dedicare questo traguardo alla mia ragazza Veronica, che mi è sopporta e mi sta vicino anche e soprattutto quando le cose non vanno bene. Infine voglio citare Alessio e Sole, due persone alla quale tengo davvero moltissimo”.