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semifinale
04 Maggio 2016
Sarà la Romulea a sfidare la Tor Tre Teste in finale ©Lori
ALLIEVI ELITE
ROMULEA – SAVIO 2-2 d.t.s.
MARCATORI 14' Persichini (S), 25'pt Mancini (S), 34'pt Sarmiento (R), 15'st Renzi (R)
ROMULEA Giannini, Marra, Gaggegi (3'st Frangella), Minelli, Mastrantonio, Valentini (22'st Salvati), Renzi (3'sts Leonardi), De Falco (12'st D'Aprilie), Belli (39'st Bamba), Panaioli, Sarmiento (6'st Tucci) PANCHINA Zomparelli ALLENATORE Belardo
SAVIO Galantini, Cococcia (8'st Viselli), Falcone, Cimei, Martino, Lanzeri, Kalaj (40'st Petroni), Errico, Gelpi (10'st Landolfi), Persichini, Mancini (24'st Simonelli) PANCHINA Allegrezza, Santiamantini, D'Angeli ALLENATORE Bolic
ARBITRO De Giovanni di Latina
ASSISTENTI Almanza e Fratello di Latina
NOTE Allontanato 13'pts Bolic dalla panchina Ammoniti Sarmiento, Errico, Minelli, Caggegi, Martino, Lanzeri, Tucci, Landolfi, Leonardi Ang. 4-4 Rec. 3'pt – 5'st, 4'pts - 2'sts
Una vittoria di qualità, intesa come ricchezza di un organico che, in regione, nessuno altro può vantare. La Romulea di Belardo esce così alla distanza contro un Savio che ha versato sul campo ogni goccia di sudore che aveva in corpo. I ragazzi di Bolic ci hanno provato e, per quaranta minuti buoni, sono anche riusciti ad intaccare le certezze della corazzata di via Farsalo a cui va però riconosciuto il merito di aver recuperato due gol a quella che sino ad oggi aveva dimostrato di essere una delle formazioni meglio organizzate.
Subito Savio La Romulea non parte bene. Bel fraseggio, come l'undici di Belardo ci ha ormai abituato, ma poco ritmo. Una mancanza che, contro un Savio organizzato e cattivo, i padroni di casa finiscono con il pagare a caro prezzo. Il 3-4-3 di Belardo infatti non brilla certo per concretezza contro dei blues magari meno belli da vedere ma decisamente più incisivi. Ecco così che il vantaggio del Savio arriva poco prima del quarto d'ora. Cococcia butta dentro un pallone dalla destra. La difesa della Romulea libera ma Persichini, dal limite, raccoglie e spedisce in porta una rasoiata che non lascia scampo a Giannini. Gli amaranto oro faticano a riorganizzarsi con il Savio che ne approfitta per sferrare il 2-0. Punizione del solito Persichini dal vertice destro, Giannini respinge a lato dove però trova Mancini. Il numero undici non si fa pregare e insacca il 2-0 che gela il Campo Roma.
Sarmiento tiene a galla la Romulea Nel finale di primo tempo la Romulea trova però il guizzo giusto. L'undici di Belardo, sino a questo momento incapace di dare la giusta intensità alla manovra, si aggrappa così agli acuti dei singoli. Ecco dunque che ad una manciata di mniuti dal rientro in campo Belli si accende sulla destra, supera con un tunnel Lanzeri e centra un pallone teso su cui si avventa Sarmiento. La zuccata dell'ex Futbolclub vale l'1-2 e riaccende di fatto le speranze della Romulea.
Qualità Come già detto, a spostare l'ago della bilancia, è stata la completezza dell'organico amaranto oro. Ecco così che Belardo corre ai ripari e spedisce dentro un tris d'assi come Frangella, Tucci e D'Aprile. Mossa azzeccata, soprattutto quella dell'esterno ex Perconti, che dopo pochi minuti piazza la palla giusta per Renzi. L'attaccante è infatti il più lesto di tutti nell'infilare in scivolata il velenoso traversone del compagno. Da qui in avanti i minuti passano veloci con i padroni di casa ora a decisamente più a loro agio nel rallentare il ritmo e nel gestire il possesso palla su un campo largo come quello di Via Farsalo. Il Savio spinge ma, a conti fatti, con poca lucidità con il risultato che rimane così congelato sul 2-2.
Il cuore non basta Ai supplementari il Savio alza via via il proprio baricentro e non senza correre qualche rischio. Complice però una direzione di gara decisamente troppo fiscale il gioco di fatto non decolla. Ecco dunque che gli ultimi venti minuti si giocheranno sopratutto sui nervi con la frenesia che diventa la peggiore consigliera possibile per i blues. Il Savio spinge, la Romulea tiene badando stavolta più alla sostanza che alla forma e, al triplice fischio, festeggia così l'approdo in finale.
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