l'intervista
Parla Michele Battista: "Sermoneta, stupiscimi!"
L'allenatore del club neopromosso fa il punto della situazione: "Precampionato positivo, miglioreremo con il passare delle giornate"
E’ neopromossa, ma il Sermoneta non ha paura. La squadra gialloblu vuole stupire e in vista del prossimo campionato degli Allievi Elite abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il tecnico Michele Battista, che non vede l’ora di cominciare: “Sarà una stagione molto stimolante - commenta il mister del Sermoneta - Ho un ottimo preparatore atletico, uno staff che mi segue da tanti anni quindi gli ingredienti per disputare un buon campionato ci sono tutti, noi siamo prontissimi e aspettiamo soltanto il fischio iniziale della prima giornata”. Sarà un Sermoneta nuovo, tutto da scoprire: “Rispetto alla scorsa stagione abbiamo cambiato molto, confermando una decina di giocatori - conferma Battista - La rosa è lunga quindi i ragazzi dovranno impegnarsi tanto per guadagnarsi il posto in squadra, ma questo ci garantirà anche grande freschezza essendo, il campionato degli Allievi Elite, ricco di insidie”. Il Sermoneta non si pone limiti ma è chiaro che “l’obiettivo primario è una salvezza tranquilla - continua il tecnico - Poi, come si dice in questi casi, l’appetito vien mangiando, se faremo di più, se riusciremo a superare questo obiettivo, ben venga”. Il gruppo è al completo, unito e pronto per questo nuovo campionato: “L’ultimo acquisto risale al 15 agosto, la rosa non subirà ulteriori modifiche poiché sono molto soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione”. Due settimane, poi comincerà ufficialmente il campionato per il Sermoneta. L’errore da non fare? Michele Battista è sicuro: “Sottovalutare gli avversari. Quando ci presenteremo contro squadre poste più in basso in classifica l’attenzione dovrà essere al massimo, niente dovrà essere lasciato al caso”. Preparato e stimolato. Battista è pronto per la sua prima avventura in Elite: “Sono sette anni che alleno nel calcio giovanile, la differenza tra i Regionali e l’Elite è senza dubbio l’intensità di gioco. Sarà dura, ma ce la metteremo tutta. Adesso la parola passa al campo”.