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l'intervista

Rieti, Migliaccio sul gruppo Allievi: "Taribello l'arma in più"

Parla il responsabile del settore giovanile del club del presidente Curci

13 Settembre 2016

Celestino Migliaccio ©Facebook

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Continuare a migliorare, anno dopo anno. In casa Rieti l’obiettivo è chiaro: formare giovani e lanciare quanti più talenti possibili per la prima squadra. Il gruppo degli Allievi Elite costruito da Celestino Migliaccio anche quest’anno sembra essere competitivo: “Ad un gruppo buono come quello dello scorso anno abbiamo aggiunto una decina di pedine - dichiara il responsabile del settore giovanile Migliaccio - In tutto questo abbiamo deciso di puntare su un allenatore come AlexT aribello, un profilo importante, molto conosciuto visto che ha indossato anche la maglia del Rieti”. Adesso la testa è già alla prima di campionato, nella quale il Rieti se la vedrà tra le mura amiche contro la Tor Tre Teste: “Il club del presidente Di Bisceglia ha rinforzato un gruppo già di per sé molto buono, sarà una gara tosta senza dubbio, ma noi cercheremo di fare il nostro calcio, senza snaturarci”. Un bel cantiere aperto, così definisce Celestino Migliaccio il Rieti: “Questa società punta sempre a migliorarsi, questo grazie ad un direttore generale come Di Santo che ci mette davvero tantissimo impegno e passione in quello che fa. Siamo un bel cantiere aperto”. Il responsabile amarantoceleste getta acqua sul fuoco dopo il caos gironi degli ultimi giorni: “Sono nel mondo del calcio da tantissimi anni e queste ‘disparità’ ci sono sempre state, per la Federazione è impossibile fare due gironi uguali. Ricordiamoci che il nostro compito è sempre quello di formare giovani calciatori”.

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