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dopo gara
19 Settembre 2016
Luigi Miccio ©Shotsport.it
Luigi Miccio difficilmente avrebbe potuto immaginare un esordio migliore. Presentarsi in via della Pisana contro una delle principali contendenti al primo posto e sbancare l'Urbetevere addirittura con un poker. Una gara fantastica, un ottimo risultato. Insomma, una domenica perfetta: “Non potevo chiedere di meglio – sorride il tecnico della Vigor Perconti – Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi e al nostra avversario. L'Urbetevere sicuramente non meritava un passivo così pesante”. Il tecnico poi analizza la gara: “Abbiamo iniziato molto bene, andando in vantaggio con la punizione di Spatara dopo pochi minuti, poi il gol di Kone è stato davvero molto importante perché ha indirizzato la partita”. La Vigor ha superato molto bene il momento di difficoltà nella seconda frazione: “Nel primo quarto d'ora della ripresa ci aspettavamo la reazione dell'Urbetevere. Hanno avuto una buona palla per il pareggio con una traversa scheggiata, ma penso di poter dire che a parte quella occasione abbiamo rischiato pochissimo. Anzi, abbiamo avuto una grande opportunità con Guidarelli.Nell'ultimo quarto d'ora credo non ci sia stata partita”. Guidarelli, Ingredda, la Perconti ha dimostrato di avere una rosa lunga, competitiva: “Le squadre vincenti sono quelle che hanno tante soluzioni dalla panchina. E' la testa, il carattere a fare la differenza. Proprio per questo vorrei fare una nota di merito a Ingredda. Il ragazzo è entrato in campo concentrato, in un ruolo, quello di esterno d'attacco, che non gli appartiene. Nonostante questo non ha sbagliato niente, si è sacrificato in fase difensiva ed è entrato nell'azione di un gol. Questo è l'atteggiamento che premia. Questo significa lavorare per la squadra. Nella gestione della palla dobbiamo migliorare, ma la strada e quella giusta”.
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