Urbetevere, Ripa amareggiato: “Peccato, buttati due punti”

Una vittoria importante che poteva cancellare il brutto ko dell’esordio, ma l’Urbetevere, proprio all’ultimo respiro, è stata costretta dall’Accademia ad un pareggio molto amaro. Non può essere altrimenti per la squadra di Ripa, che al termine della gara fa percepire da vicino la sua amarezza per i 2 punti lasciati per strada: “Io sono sempre per il risultato, poi viene la prestazione. D’altronde il nostro sport è sugellato da classifiche finali, che maturano e crescono solo se fai più punti possibili, se perdi non vai avanti. Quindi a prescindere dalla prestazione, che è una componente del risultato, oggi (ieri, ndr) abbiamo molto amaro in bocca, perché a partita finita avevamo 3 punti in tasca su un campo difficile, e alla fine siamo stati costretti a tornare a casa solo con un pareggio”. Una nota di merito per la sua squadra e un pizzico di polemica per quanto riguarda la direzione arbitrale, secondo lui condizionata da troppe pressioni locali. “La prestazione alla fine è stata buona, i ragazzi fin dal primo minuto hanno cercato sempre la vittoria. Per quanto riguarda le decisioni arbitrali, io non punterei più di tanto il dito sui possibili errori del giudice di gara, ma sul fatto che su questo campo, dov’è ormai qualche anno che vengo a giocare, si condizionano molto le scelte dell’arbitro. Tutti parlano, dalla tribuna, dalla panchina. Il nostro stile è diverso, noi lasciamo che l’arbitro diriga la sua partita, si vede che per loro è diverso. Poi non è detto che il loro modo di fare sia sbagliato, magari dovremmo essere anche noi più pressanti, ma non credo mai che ce la faremo ad arrivare a quel punto”.