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Gioco e coltello tra i denti: ecco l'Accademia Calcio Roma
Il club di via di Settebagni è la candidata numero 1 alla corsa al terzo posto. Lo dice il campo...
Vigor Perconti, Urbetevere e... chi sarà il terzo incomodo del girone B? E' prematuro parlare di play off alla quarta giornata di campionato ma c'è grande curiosità di scoprire quale sarà la compagine che lotterà per un posto alle finali. In molte stanno facendo bene, basti pensare all'Albalonga di Magro, in seconda posizione con 9 punti, o alla Lodigiani, compagine che vuole tornare protagonista. Eppure, tra le tante sorprese potrebbe esserci anche lei: l'Accademia Calcio Roma. Non fatevi ingannare dalla posizione in classifica. Sette punti, dopo quattro giornate così, sono davvero un ottimo punto di inizio.
Accademia, stupiscici! Lo può fare, eccome. Per due semplici motivi: il gruppo e il tecnico. La rosa dei 2000 costruita da Attilio Ortenzi può fare bene in questo girone. C'è entusiasmo, tanta voglia di fare bene e soprattutto la consapevolezza di avere i mezzi per centrare i play off. Le parole poi sono supportate dai fatti. Nelle prime quattro partite di campionato, oltre ai due successi ottenuti con Futbol e Sermoneta, la formazione di via di Settebagni è riuscita a fermare l'Urbetevere sull'1-1 in una gara ben giocata sotto tutti i punti di vista e poi, due settimane fa, è finita ko con la Vigor Perconti per 2-1. Paradossalmente è proprio da questa gara che l'Accademia ha ricavato le informazioni più importanti perchè nonostante la sconfitta la squadra ha dato risposte significative: Pocci è un portiere affidabile, e lo ha dimostrato anche lo scorso anno. Nel 4-2-3-1 di Moro, la coppia centrale di difesa formata da Ceccarini e Rinaldi dà buone garanzie, Tedesco è un centrocampista che sta facendo molto bene e poi, davanti, oltre a Nuovo, classico numero 9, l'Accademia presenta un paio di esterni interessanti come Onori e De Persis che, insieme a Mascoli, danno grande imprevedibilità all'attacco. Buone individualità, questo è innegabile, ma il vero punto di forza dell'Accademia Calcio Roma è senza dubbio il tecnico. Piero Moro infatti è uno dei migliori tecnici della categoria, e non per i titoli vinti, ma perché insegna calcio come pochi. E questa Accademia è il suo riflesso: organizzata, affamata, mai doma, che non rinuncia mai a giocare, che non ti lascia respirare, che ti viene a prendere alta anche se ti chiami Vigor Perconti ed hai delle individualità di tutto rispetto. Ed è proprio dal match con i blaugrana che lo abbiamo capito. L'Accademia è viva e può arrivare fino in fondo. Dipende solo da lei...