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DOPO GARA
07 Novembre 2016
Gabriele Bonafede attaccante del Ladispoli, GazzettaRegionale©
Chi se lo aspettava? Sicuramente Gabriele Bonafede. L'esterno offensivo classe 2000 non ha neanche il tempo di sporcare gli scarpini che al primo pallone giocato dall'ingresso in campo regala al suo Ladispoli l'importantissima vittoria per 1-0 di domenica mattina contro il San Paolo Ostiense. É bastata la sua realizzazione nei minuti finali del match per strappare i tre punti e rilanciare la compagine tirrenica verso le zone alte della classifica, dove ora i rossoblu possono iniziare a sognare. Al termine della sfida ci siamo fatti raccontare le emozioni del finale proprio dall'uomo-partita del Ladispoli Gabriele Bonafede.
Una partita a due facce per voi, che non siete riusciti a dare continuità al gioco nel primo tempo mentre avete dimostrato carattere nella ripresa. Cosa vi ha dato la scossa e qual'è stato il messaggio del mister durante l'intervallo?
“Durante l'intervallo il mister ci ha detto che non stavamo giocando una buona partita e ci ha dato una strigliata. Nel secondo tempo infatti siamo entrati subito con più convinzione per cercare di vincere per non perdere punti dalla vetta.”
Quando sei entrato ti aspettavi di segnare?
“Erano un po' di partite che non riuscivo a dare il meglio di me, quindi sentivo molto questa sfida. Quando sono entrato il mister mi ha detto di dare il mio massimo e provare a dare una svolta alla mia stagione e alla fine, fortunatamente, è arrivata la palla giusta.”
Appunto, la palla giusta. Ti sfila sul piede dopo il corner, la controlli, alzi la testa e a cosa hai pensato?
“Io in realtà pensavo di essere in fuorigioco, ma invece era tutto regolare. Quando ho alzato la testa ho visto il portiere in uscita, ho provato tocco morbido col destro a cercare il palo opposto e è finita dentro.”
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