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Fiumicino, Ceccarelli: "Tanta sfortuna, ma sono soddisfatto"

Il tecnico rossoblù parla dell'avvio stagionale della sua squadra, caratterizzato da tanti infortuni e qualche risultato bugiardo

Tre vittorie, altrettante sconfitte ed un pareggio: è questo il bilancio delle prime sette uscite stagionali del Fiumicino, che naviga momentaneamente nelle zone di metà classifica del Girone A degli Allievi Regionali. Una prima parte di campionato caratterizzata da molta sfortuna per la squadra rossoblù, come spiega il tecnico dei classe 2000 Marco Ceccarelli: "Siamo partiti bene, ma nella gara vinta contro la SFF Atletico, abbiamo subìto una serie di infortuni gravi che praticamente ci hanno dimezzato la rosa. Quindi nelle ultime gare disputate abbiamo trovato più difficoltà, ma nonostante i risultati che ci hanno penalizzato, sono rimasto soddisfatto delle prestazioni offerte dai ragazzi, visto che si trattava di sfide con le prime della classe. Adesso veniamo da un successo importante, che sicuramente ci ha ridato un po' di morale in vista dei prossimi impegni". È una classifica molto corta quella del raggruppamento in cui è stata inserita la compagine rossoblù, in cui, per il momento nessuno sembra riuscire a farla da padrone: "Si tratta di un girone molto equilibrato - spiega il tecnico - Secondo me, Tor Sapienza e Trastevere sono le squadre che hanno un qualcosina in più rispetto alle altre, poi ce ne sono tante che potrebbero stare sullo stesso piano e giocarsela alla pari fino in fondo". Intanto il Fiumicino si prepara per la prossima sfida casalinga contro l'Olimpia, fanalino di coda della classifica ancora ferma a zero punti. Una sfida sulla carta agevole, ma Ceccarelli non vuole cali di tensione: "Non bisogna trascurare questi match, perché sono quelli che alla fine si possono rivelare più insidiosi. Oggi ci concentreremo sulla rifinitura, cambieremo qualche interprete, senza però variare il nostro modulo di gioco. Speriamo in un risultato favorevole, visto che poi avremo un'altra partita in casa, quindi vogliamo sfruttare al meglio il fattore campo".

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