Cerca

Dopo Gara

Lodigiani, Dari: "Una vittoria che va oltre l'episodio"

Il ritorno in grande stile del club di via della Capanna Murata passa per un rigore, piuttosto generoso, concesso dall'arbitro prima dell'intervallo, su cui anche il tecnico biancorosso dice la sua

24 Novembre 2016

Dari, tecnico della Lodigiani (C)GazReg

Dari, tecnico della Lodigiani (C)GazReg

Dari, tecnico della Lodigiani (C)GazReg

Un ritorno in grande stile. La Lodigiani, dopo il passo falso compiuto contro l’Urbetevere ed il pari rimediato in casa dell’Accademia, torna a dire la sua nella sfida col Sermoneta: i gol di Riolo e De Carlo hanno infatti permesso alla formazione di Dari di prendersi di diritto il secondo posto, approfittando del contemporaneo 1-1 dei gialloblu allo Sbardella. Una gara in discesa dal 35’ del primo tempo, minuto in cui l’arbitro assegna un calcio di rigore, molto generoso, in favore dei biancorossi. Un episodio, senza dubbio, destinato a suscitare diverse polemiche, ma che non ha la forza di negare che in quanto a costruzione del gioco e possesso palla il Sermoneta non abbia mai replicato all’iniziativa della Lodi, costantemente riversata nella metà campo avversaria. Non è casuale, in tal senso, che uno dei migliori dell’undici di Battista sia stato proprio Combi, bravo a sventare i tentativi di Bonini e Di Mascio, ma non ad intercettare il penalty di Riolo. Il prevedibile, ma disordinato e dunque poco incisivo, ritorno del Sermoneta nel corso della ripresa non ha comunque impedito ai padroni di casa di preservare il vantaggio e sigillare il risultato al 25’ con De Carlo. Un’amministrazione e una gestione di gara lucida e ragionata, di cui il tecnico Dari non può che essere soddisfatto: “Abbiamo disputato una partita dal doppio volto, abbiamo fatto la gara in particolare al primo tempo. L’abbiamo sbloccata dal dischetto, ma il gol era nell’aria. Un rigore che, dalla mia prospettiva, credo sia stato concesso giustamente. Babini è un ragazzo corretto, è stato colpito sul piede d’appoggio e, spinto in avanti, ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra. Al secondo tempo, abbiamo invece saputo contenere il ritorno degli avversari e chiudere la gara. Sono contento di quello che ho visto, è vero che spesso non riusciamo a capitalizzare nell’immediato il possesso palla e che talvolta capita che ci adattiamo in maniera passiva al gioco dei nostri avversari, ma nel complesso sappiamo fare la partita. Ecco perché, a distanza di due settimane, ritengo che la sconfitta contro l’Urbe sia da ritenersi soltanto un mezzo passo falso, dal momento che non ne abbiamo subìto l’iniziativa quanto piuttosto l’abilità nello sfruttare gli errori altrui. Resta dunque una disfatta dal punto di vista del risultato, non della prestazione. Stesso discorso contro l’Accademia. Di un pari ottenuto fuori casa in inferiorità numerica non si può che essere soddisfatti. Merito del gruppo, indubbiamente. Sia dei titolari, ma soprattutto di chi si fa trovare pronto all’occorrenza. Un valore aggiunto che credo possa far la differenza per il seguito della stagione”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni