Castello, Campisano è soddisfatto: "Bene così"

L’allenatore del Giovanni Castello, Campisano, ha analizzato il pareggio per 1-1 rimediato in casa contro il Ladispoli, arrivato dopo i gol di Porcelli (G) e di Mastropietro (L): “Anche se alla fine potevamo vincere con il rigore che abbiamo fallito, il sorriso c’è perché lottare contro il Ladispoli che è sesto in classifica e ha una partita in meno e confrontarsi con questa realtà per noi è stato un risultato grande e bello. Peccato perché a pochi minuti dalla fine il rigore per noi l'abbiamo fallito e sarebbe stata una vittoria splendida anche perché penso che loro hanno attaccato ma anche noi, visto che nel primo tempo ci siamo mangiati delle belle occasioni. È stata una bella partita, combattuta e alla fine facciamo le feste di Natale con più tranquillità”. Dopo il gol il Castello ha subito la reazione degli avversari, che hanno cercato più di una volta soprattutto su punizione di pareggiare. E poi ci sono riusciti nel finale del primo tempo: “Questa è una squadra (Castello, ndr) un po’ fallosa, ma proprio perché gli avversari sono quattro anni che fanno l’Elite, dai giovanissimi a oggi, mentre dei nostri non ce n’è nemmeno uno che fa l’Elite, per cui piano piano si cresce. Già che oggi abbiamo portato a casa un risultato importante è una bella cosa. Anche perché sono giocatori che se sono sesti in classifica hanno tanta qualità per cui arrivi in ritardo e il fallo avviene. Però nel primo tempo che abbiamo fatto gol su punizione, c’è stato un gol annullato che poi lo stesso Porcelli si è divorato perché era a porta vuota e gli è venuto un tiro passaggio, dopo è arrivato dietro Carolini e ha fatto gol, ma è stato annullato, poi sbagliano in Serie A, e non so se fosse fuorigioco o meno”. L’allenatore del Castello ha parlato dell’estremo difensore Sabino: “È un ragazzo del 2001 e siamo contenti di averlo. È venuto qua (al Giovanni Castello, ndr) perché poteva fare un campionato importante sotto età e siamo contenti di averlo, perché è veramente bravo. Sono molto contento di questo ragazzo, che potrebbe fare qualcosa di interessante in futuro”.