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dopo gara
09 Gennaio 2017
Simone Marinelli (©Del Gobbo)
Un’impresa sfiorata che ha lasciato tanto amaro in bocca, ma anche la consapevolezza di aver disputato una gara sopra le righe, contro un avversario sulla carta sicuramente superiore. Al Candiani, l’Aurelio di Marinelli viene recuperato in extremis dalla Tor Tre Teste, grazie a due rigori firmati da Angeli, di cui il secondo particolarmente contestato: “Per come è andata la partita sicuramente è un pareggio che sa di sconfitta per noi – commenta il tecnico – È stata una beffa e un dolore per tutti. Avevamo preparato e interpretato alla grande la partita, nonostante le due squalifiche pesanti dei fratelli Pezzuto. Sicuramente noi non siamo come la Tor Tre Teste, che può attingere a risorse di valore pure se priva di qualche elemento, per questo ci tengo a fare i complimenti a tutti i miei ragazzi per come si sono comportati. Siamo dispiaciuti, ma allo stesso tempo contenti perché è importante continuare a crescere come stiamo facendo. Il secondo rigore? Il calcio è anche questo, ci sono arbitri giovani che possono commettere degli errori come ne commettono i giocatori in campo. Ripeto, siamo molto contenti della prestazione che abbiamo fatto, che ci ha permesso di giocare alla pari di una grande squadra che sarà una delle pretendenti al titolo”.
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