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Dopo Gara
06 Marzo 2017
Bolic © GazReg
Il pokerissimo infilato dal Savio ai danni del Giovanni Castello è un risultato che non lascia spazio al commento. A concederlo però, è la prestazione dei blues. Così come visto contro la Totti, l'undici di Bolic scende in campo con sufficienza e poca voglia di esprimere il suo gioco contro avversari di bassa classifica. È successo anche ieri contro i biancorossi quando, soltanto nella ripresa, i blues hanno iniziato a premere sull'acceleratore, regalando qualche emozione in più, seppur non con la solita precisione e intensità. "Primo tempo siamo andati al ritmo degli allenamenti. Troppo blandi. Stiamo un po' mancando durante la settimana e questo si ripercuote in campo la domenica. Purtroppo ci stiamo adagiando sul calendario ed è una cosa sbagliata perché non sempre ti dice bene. Non voglio parlare delle assenze e delle defezioni in rosa, seppur numerose, perché non deve costituire un alibi per una squadra con i nostri obiettivi. In un campionato di Allievi Elite non basta essere più bravi. Noi abbiamo una chiara identità di gioco, ma va messa in atto a certi ritmi e con una certa intensità. Non possiamo giocare in base a chi abbiamo di fronte. Si avvicinano le finali e non possiamo interrompere proprio ora il nostro percorso di crescita, sarebbe stato tutto tempo perso. Dobbiamo continuare a migliorare e tornare ad allenarci al 110% qualsiasi gara ci aspetti la domenica. Appiattirsi vuol dire diventare una squadra normale. Questa mentalità non può e non deve appartenere alla prima in classifica da settimane, a poco più di un mese dalle finali".
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