Dopo Gara
Certosa, altro ko. Marazzi: "Nervi tesi, persa lucidità"
Contro i pontini i neroverdi durano 40'. L'analisi a caldo del tecnico di via di Centocelle
Il Certosa non ce la fa a battere il SS Michele e Donato. Tornare a vincere, i neroverdi non lo fanno dal 26 febbraio, riscattando gli ultimi risultati e mettendo in cassa punti ancora necessari per la salvezza, approfittando di uno sconto di pari livello fra le mura amiche, non è sembrato rientrare nelle motivazione dell'undici di Marazzi. Gli Allievi del Certosa durano 40'. Esattamente quelli del primo tempo quando mostrano grinta, agonismo e capacità di reazione. Sotto di un gol in avvio di gara reagiscono senza accusare il colpo, macinando metri e sciupando occasioni utili per il vantaggio. Nella ripesa però, rientrano in campo lasciando tutte queste qualità negli spogliatoi e l'epilogo è l'unico possibile. "Nel primo tempo abbiamo creato molto e meritavamo di chiudere in vantaggio. Purtroppo - commenta l'allenatore del Certosa - la poca lucidità sotto porta non ce lo ha consentito e lo abbiamo pagato nella ripresa. Certo la direzione di gara non ci ha favorito, ma questa è una componente che va presa in considerazione in ogni partita e non devo costituire un alibi o una giustificazione. Nel secondo tempo - conclude Marazzi - nervi tesi e perdita di lucidità ci hanno portato alla sconfitta. Non è facile, in gare così concitate, far mantenere la calma e garantire la lucidità di ragazzi di 16 anni. Ci stiamo lavorando e rientra nei nostri obiettivi".