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TdR 2017
14 Aprile 2017
Gli Allievi del Lazio fanno festa con la coppa subito dopo la vittoria Foto Gazzetta Regionale
CAMPANIA - LAZIO 0-2
CAMPANIA Bisogno, Calabrese, Attanasio, Muccio, Nunziante (38’st Barricella), Ambrosio (23’st Marino), Iannuzzi, Palumbo, Esposito (1’st Filosa), Gravina, Petito (1’st Calone) PANCHINA Liguori, Russo, Tessitore, De Stefano, Domanico ALLENATORE Gazzaneo
LAZIO Calisse, Pecci, Ceccarini, Cerroni, Capogna, Angeli, De Marchis, Kone (29’st Micheli), Russo, Dioguardi (38’st Madonna), Menniti (34’st Moretti) PANCHINA Pancotto, Falanga, Follo, Mignanti, Signorello, Tesone ALLENATORE Macidonio
MARCATORI Menniti 42’pt, Russo 44’st
ARBITRO Ismail di Rovereto
NOTEAmmoniti Menniti, Ceccarini Angoli 3-10 Rec. 2‘pt - 4‘st
L'ultimo ballo. Il più bello, il più difficile, il più voluto. La Rappresentativa Allievi vince il Torneo delle Regioni e conquista il tricolore grazie al successo contro la Campania a Borgo Valsugana e riporta il titolo nel Lazio dopo tre anni di assenza. Un successo meritato per la formazione classe 2000 che in questa kermesse ha dimostrato di essere la compagine più forte. Basti pensare che nella fase ad eliminazione diretta il Lazio, oltre a dare spettacolo davanti, non ha mai subìto gol. Merito di una selezione tra le più forti che abbiamo avuto negli ultimi anni. Merito del tecnico Antonio Macidonio, che ha saputo superare le difficoltà, gli infortuni, con scelte coraggiose le quali si sono rivelate vincenti specialmente nelle ultime partite. È il trionfo di un gruppo, con la G maiuscola, che anche oggi é riuscito a danzare. E la musica, rispetto allo scorso anno, stavolta è cambiata ed è il Lazio a ballare sul tetto d'Italia...
Dopo il pronti - via arriva subito una palla gol pazzesca per il Lazio: angolo di Dioguardi dalla sinistra, sponda perfetta di Angeli per Ceccarini che spedisce altissimo da pochi passi. Un'occasione che andava sfruttata a tutti i costi ma in generale la partenza del Lazio fa ben sperare: specialmente sulla corsia sinistra la Campania sembra soffrire parecchio. Dioguardi e Capogna affondano parecchio guadagnando tanti calci d'angolo. Proprio sugli sviluppi di uno di questi è ottima la palla gol per Kone il cui tirò però viene ribattuto. Passano i minuti, la Campania prova a metter fuori la testa affidandosi principalmente alle giocate di Nunziante che sulla sinistra al 18' sguscia via ad un paio di uomini, prova la conclusione ma Calisse devia. Sulla respinta nulla da fare per Ambrosio che si vede respingere il suo tiro. Il Lazio però e vivo, Kone sfiora l'eurogol su punizione, la palla scheggia la traversa. Il Lazio però gioca meglio, il gol è quasi nell'aria e arriva proprio in pieno recupero: verticalizzazione geniale di Dioguardi verso Menniti che si presenta a tu per tu con Bisogno e lo buca per la gioia di Macidonio: 1-0. Nella seconda frazione è ancora Kone a far scorrere un brivido sulla schiena di Bisogno con un sinistro al volo dai 28 metri, palla di pochissimo alto. In questa ripresa c'è poco da dire: il Lazio amministra il gioco con relativa facilità mentre la Campania non sa proprio che pesci pigliare. Il centrocampo laziale calamita tutti i palloni ed è difficile scavalcare la difesa rocciosa di Macidonio. È un dominio quello della brigata di Macidonio, che dopo i minuti di recupero può iniziare la festa e alzare la coppa al cielo. I campioni siamo noi!
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