Rieti, pronto per la prossima corsa. Gerini: "Dita incrociate"

La manita con la quale il Savio chiude la stagione ai danni del Rieti, non vale ancora l'ultimo saluto agli amaranto celesti. La disfatta del Castello in casa della Totti, consente alla compagine di Gerini di giocarsi l'ultima chance per restare in Elite. "Andiamo a contenderci la categoria - le parole di mister Gerini - consapevoli delle difficoltà fisiche che hanno danneggiato e limitato la squadra durante l'arco della stagione e che purtroppo ancora gravano su questo gruppo. Troppi gli infortuni che ci hanno penalizzato nel corso dell'anno. Io sono con loro da un mese - prosegue il tecnico amaranto celeste - e stiamo cercando di riprendere la condizione ottimale dei ragazzi rientrati da poco. Contro il Savio abbiamo disputato un buon primo tempo, bravi in fase di interdizione, ci siamo messi nelle condizioni di non correre grossi rischi. Non potevamo fare diversamente. Questa gara era importante per ritrovare le giuste misure prima di affrontare un avversario che non si chiamerà Savio, ma che sarà alla nostra portata, contro il quale dovremo essere in grado di fare la nostra partita, collaborando tra i reparti, tenendo le distanze giuste ed essere impeccabili in fase di interdizione. La fortuna speriamo faccia il resto. Da una stagione partita col piede sbagliato - conclude -  siamo qui a parlare di spareggi. Incrociamo le dita. Al Savio, squadra corretta e bella da vedere giocare, va il nostro in bocca al lupo".