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Testaccio 68, gli Allievi chiudono vincendo. Ora si spera per le finali

I classe 2000 giallorossi mandano ko il Garbatella, aspettando con ansia il ripescaggio come miglior seconda per le fasi finali

09 Maggio 2017

Testaccio 68, Allievi (©Del Gobbo)

Testaccio 68, Allievi (©Del Gobbo)

Testaccio 68, Allievi (©Del Gobbo)

Si conclude con una bellissima vittoria ai danni del Garbatella il campionato degli Allievi del Testaccio 68 di Gianluca Cervera, autori di una cavalcata assolutamente entusiasmante nel corso di questa stagione. Numeri impressionanti quelli del gruppo giallorosso classe 2000, che se non fosse per quelli leggermente migliori di una Libertas Centocelle quasi perfetta, sicuramente avrebbe potuto ambire ad un traguardo di maggior prestigio. “Insieme ai nostri principali rivali, abbiamo dimostrato di essere di un’altra categoria rispetto alle altre – commenta il dg Marco D’Alessandro – La nostra stagione è stata meravigliosa, ho visto una crescita esponenziale da parte di tutti i ragazzi. Già partivano da un’ottima base, ma vedere un incremento di qualità del genere, è stato qualcosa che mi ha reso orgoglioso. Tutto questo è merito dello staff tecnico e soprattutto il loro, che hanno avuto sempre voglia di mettersi in discussione e migliorarsi allenamento dopo allenamento”. L’ultimo turno assoluto di campionato, la squadra di Cervera non lo disputerà per il riposo forzato, ma c’è un obiettivo ancora in ballo da voler raggiungere: “Ora stacchiamo un attimo e ci rilassiamo, affrontando gli allenamenti senza lo stress di preparare una gara da vincere. Poi vedremo come va l’ultimo turno delle altre – spiega D’Alessandro – Sarebbe bello passare come miglior seconda per andare a disputare le fasi finali insieme alle prime di ogni girone. Vorremmo continuare a giocare e metterci in discussione per il titolo, eventualmente con tutta l’intenzione di ritagliarci un ruolo da protagonisti. Comunque vada – conclude il dg – siamo tutti sicuri che sarà una stagione da ricordare, di cui io, in primo luogo, mi ritengo felice ed orgoglioso”.

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