Dopo gara
Urbetevere, Ripa: "Usciamo a testa alta"
Le parole del tecnico dell'Urbetevere, dopo la sconfitta contro la Tor Tre Teste nella semifinale play off
Questo è il calcio che ci piace. Nelle parole del tecnico dell'Urbetevere Luca Ripa, nonostante il rammarico per non aver centrato contro la Tor Tre Teste la finale play off con i suoi, e nonostante il momento a caldo, senza sidacalizzare colpevolezze o altro, ha solo belle parole per la sua squadra. Dopo un'annata come la loro, e dopo l'ottima prestazione al Candiani, la qualifica sembrava fosse completamente alla portata. E invece, i rossoblù alla fine staccano il ticket per la finale, e sotto gli occhi della formazione ospite. A quest'ultimi, i meriti per non aver davvero mai mollato, per aver combattuto fino alla fine e dunque, per essere usciti da una semifinale a testa alta, e non è scontato. A testa alta per come hanno cercato di mettere in difficoltà la formazione di Emiliano Corsi, e a testa altra per aver accettato la sconfitta. Ecco le parole di Ripa, nell'immediato dopo gara.
Per prima cosa, il tecnico si focalizza sulla buona gara, a dispetto del risultato, della sua squadra: "Non dico prestazione positiva, dico prestazione molto positiva. Siamo venuti qua a giocare la nostra partita come abbiamo fatto tutto l'anno, a giocare un calcio che è nostro, veloce e propositivo. L'abbiamo fatto con umiltà però, e senza mollare un centimetro fino alla fine. Usciamo da qui sconfitti ma sicuramente a testa alta, e più giocatori di quanto lo eravamo ad inizio anno. E questo poi, è un po' l'obiettivo principale di chi lavora come me nel settore giovanile". Dopo il rammarico iniziale, si analizza il match:" Noi siamo venuti per vincere, non so se si è visto. Le occasioni che abbiamo fallito fanno parte del gioco, e chi gioca sbaglia". Poco dopo, un commento sul delicato argomento Calisse, estremo difensore gialloblù che ha commesso una sbavatura sul secondo gol della Tor Tre Teste che regala loro la vittoria: "Ho detto a Leonardo che è e rimane il miglior portiere della categoria - dichiara Ripa - un errore non condiziona una stagione intera, e non condiziona una partita in semifinale contro una squadra del genere, ne l'opinione che va data a questo tipo di gruppo che ho guidato fino ad oggi". In ultimo, il bilancio finale del tecnico: "E' chiaro che bisogna saper vincere e bisogna saper perdere. Ho detto ai ragazzi che in questo momento sono l'unico che ha un orgoglio profondo, se pur con con quel pizzico di amaro in bocca. Abbiamo fatto la nostra stagione per arrivare a questo livello, a queste condizioni e per giocarci la partita come abbiamo fatto. Noi rispettiamo il valore dell'avversario, hanno vinto e non sto qui a sottolineare come e quando. Sto qui a sottolineare il valore dei miei ragazzi, dal primo all'ultimo"